Il sistema Regione Lazio durante l’emergenza Coronavirus

Regione Lazio

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Oggi in streaming dallo Spallanzani il presidente, Nicola Zingaretti e l’assessore alla sanità, Alessio D’Amato hanno illustrato le azioni messe in campo dalla Regione nel primo mese dell’emergenzaCoronavirus. Il presidente ha ringraziato le opposizioni per il lavoro di coesione svolto: “Sono orgoglioso di una squadra eccezionale che anche in momenti difficili della mia assenza ha portato avanti un momento difficile, possiamo dire che il Lazio è in buone mani ed è stato fatto anche grazie alle opposizioni politiche, anche chi la pensa diversamente si è impegnato per il bene della comunità e dobbiamo continuare con questo spirito”.

Il presidente Zingaretti ha sottolineato la necessità di rispettare le regole di distanziamento sociale e di restare a casa: “Richiamo tutti a rispettare le regole, il contenimento del contagio non è figlio del caso ma di provvedimenti adottati e di regole da seguire. Se non si rispettano le regole, il contagio aumenterà e il periodo di restringimento verrà inevitabilmente prolungato. Non confondete le belle giornate con la fine del periodo di crisi: siamo ancora totalmente dentro una fase di transizione” – ha detto Zingaretti.

Nel Lazio il vaccino anti influenzale sarà obbligatorio per gli over 65 e altre categorie a rischio, perché ci permetterà di individuare in maniera molto più tempestiva chi ha contratto il virus e una presa in carico degli anziani molto più tempestiva non confondendo influenza con CoVid-19 – ha detto ancora Zingaretti

Il vicepresidente Leodori presiede un comitato di economisti, professionisti e psicologi sul Lazio futuro:economia, resilienza, welfare, infrastrutture, logistica, semplificazione e ruolo del mondo dell’università e della ricerca. Siamo già al lavoro sui primi provvedimenti. Tra qualche giorno presenteremo un pacchetto degli investimenti sulle infrastrutture nella nostra regione per riaprire i cantieri.

L’assessore alla sanità, Alessio D’Amato, ha fatto il punto sulla situazione nel Lazio a partire dall’andamento dei contagi in questo mese: “In 30 giorni sono stati 4.429 i casi Covid19 positivi confermati, in prevalenza il 51% di sesso maschile e il 49% femminile. Di questi, il 47% in isolamento domiciliare, il 28% in ricovero ospedaliero e il 4% in terapia intensiva. La diffusione del virus ad oggi ha cinturato l’area metropolitana della città grazie alle iniziative prese, l’incidenza nell’area romana è abbastanza uniforme con alcuni picchi in cui l’infezione ha circolato maggiormente”- ha detto ancora D’Amato, che ha aggiunto: il Lazio partirà presto con 300 mila test sierologici per il Coronavirus che daranno priorità al personale sanitario, alle forze dell’ordine e alle rsa. Questo permetterà di creare una prima banca dati omogenea che costituirà una base scientifica per valutazioni, studi e ricerche”.

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