Coldiretti: 7.910 gli umbri destinatari dei 600 euro

Sono 7.910 i coltivatori diretti, coloni e mezzadri e imprenditori agricoli professionali (IAP), cui si devono aggiungere anche i coadiuvanti familiari e lavoratori stagionali, che in Umbria possono beneficiare dell’indennità dei 600 euro per il mese di marzo prevista dal decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 (Cura Italia).

È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti in riferimento al via libera alla presentazione online delle domande all’INPS per gli aiuti per la crisi provocata dal coronavirus. A livello nazionale – sottolinea Coldiretti – sono oltre 650mila gli agricoltori e i coadiuvanti familiari beneficiari: si tratta di una platea composta per la stragrande maggioranza da 412mila coltivatori diretti e 200mila coadiuvanti familiari ma sono compresi anche coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali (IAP) impegnati nel settore.

L’agricoltura italiana – continua Coldiretti – nonostante le difficoltà ha continuato a produrre per garantire le forniture alimentari alla popolazione. Circa sei aziende agricole su dieci (62%) hanno registrato una riduzione delle attività per l’emergenza coronavirus, secondo l’ultima indagine Coldiretti/Ixe’.

Il Decreto “Cura Italia” – ricorda Coldiretti – prevede un’indennità, per il mese di marzo, di 600 euro, destinata ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali INPS (artigiani e commercianti, coltivatori diretti, imprenditori agricoli ed i lavoratori agricoli stagionali con almeno 50 giornate di lavoro nel 2019), non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, fatta eccezione per la Gestione separata. Possono fare richiesta – conclude Coldiretti – anche i soci di società e i coadiuvanti familiari purché iscritti INPS.

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