Con l’emergenza sanitaria in corso nel nostro Paese e i Dpcm varati dal governo in queste settimane che privilegiano lo smart working laddove le attività lo consentono, le aziende italiane hanno scoperto il lavoro agile. E non solo: infatti il provvedimento governativo prevede che anche la Pubblica Amministrazione ne usufruisca.
Secondo una ricerca realizzata da Bva Doxas il 73% delle aziende italiana ha applicato lo smart working al maggior numero dei dipendenti; il 17% lo ha circoscritto solamente ad alcune aree/funzioni; mentre una su dieci lo riserva solo a specifiche figure professionali. Il 90% delle multinazionali straniere con sede in Italia hanno attivato per i loro dipendenti politiche di smart working.
In termini di risultati, la ricerca dice che il 90% delle aziende nostrane dichiara un giudizio positivo in termini di efficienza lavorativa. Inoltre, due aziende su cinque afferma che a emergenza finita questi cambiamenti organizzati andranno implementati.
In questo periodo molti player digitali stanno mettendo a disposizione gratuitamente le proprie piattaforme per consentire ad aziende e professionisti di fare smart working.