Tesei e giunta regionale a Terni: “Territorio umbro comunità unica”

Giovedì 16 gennaio Donatella Tesei e la giunta regionale hanno fatto visita a Terni, annunciando che questa diventerà una consuetudine in questa legislatura. “Terni e il suo territorio saranno al centro della nostra attenzione al pari del resto dell’Umbria, nel rispetto delle diversità, ma nella convinzione che la regione sia un’unica comunità”. E ancora: “Il senso della nostra visita è quello di iniziare a costruire un percorso comune nella convinzione che vi sia la necessità, nel rispetto dei vari ruoli, di fare squadra. Solo con il coinvolgimento di tutti gli attori si può far ripartire la regione Umbria”.

Tesei e i membri della giunta sono stati nella sede ternana della Regione. Alle 9.30 hanno salutato i dipendenti, poi hanno incontrato le istituzioni territoriali, quindi c’è stata la conferenza stampa, alla presenza del sindaco Leonardo Latini e del vescovo della città, monsignor Giuseppe Piemontese. Nel pomeriggio, altri incontri, con le diverse associazioni e con i rappresentanti di categoria.

“La nostra presenza oggi a Terni non è un semplice spot, ma si ripeterà nel tempo trasformando la sede ternana in una sede sempre più funzionale e operativa, e luogo di lavoro dello stesso esecutivo regionale” ha detto Tesei. Che ha proseguito: “Al centro dei vari incontri della giornata il modus operandi adottato dall’amministrazione regionale, nonché le criticità dell’Umbria e del territorio ternano in particolare, a partire dalle crisi aziendali, dalla sanità che ha bisogno sempre più di qualità, dal rapporto virtuoso con l’Università, dall’ampliamento delle possibilità di sviluppo di Terni che tenga però conto della sostenibilità ambientale, fino al tema delle infrastrutture”.

Sul trasporto, “si stanno affrontando le problematiche, da quello su gomma a quello su rotaia. Molti gli incontri e i tavoli già aperti con i vari interlocutori per vagliare le migliori soluzione, come per esempio un collegamento veloce con Roma in orari funzionali alle varie esigenze”. Ultimo punto, non meno importante, la ricostruzione post-sisma: “Ho colto l’occasione della Conferenza Stato-Regioni, che si è tenuta il 15 alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte per ribadire allo stesso premier i ritardi nella ricostruzione e le numerose difficoltà legate al modello adottato dallo stesso Governo. Criticità che devono essere assolutamente e al più presto superate”.

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