Qualità della vita: Perugia e Terni risalgono nel 2019

Perugia e Terni fanno un balzo in avanti nella classifica del Sole24Ore sulla qualità della vita. Il quotidiano finanziario, dal 1990, ogni anno tasta il polso alle province italiane. Nell’ultima rivelazione, Perugia è 37esima contro il 58esimo posto del 2018, mentre Terni è 63esima dal 68esimo posto di dodici mesi fa. Al comando ci sono Milano, Bolzano e Trento.

Andando a guardare i singoli parametri, Perugia è 16esima per cultura e tempo libero, mentre scivola al 59esimo posto per Giustizia e sicurezza e Affari e lavoro. Per Demografia e società è al 39esimo posto, per Ricchezza e consumi al 50esimo, per Ambiente e servizi in 40esima posizione. Se guardiamo le differenze con il 1990, scopriamo che oggi Perugia è sette posti indietro (era 30esima). Nel corso degli anni, c’è stato addirittura l’exploit del 1997 quando la città capoluogo dell’Umbria era 15esima. Nel 2004 era però 74esima, prima della risalita che l’ha vista tornare al 27esimo posto nel 2014, poi la caduta e adesso di nuovo il ritorno a una posizione dignitosa.

Terni mostra il suo meglio in Giustizia e sicurezza dove si arrampica fino al 35esimo posto, in Ambiente e servizi arriva al 41esimo posto. Dà il suo peggio in Demografia e società con l’80esima posizione e in Cultura e tempi libero con la 72esima posizione. Un po’ meglio in Ricchezza e consumi (54esima) e in Affari e lavoro (66esima). Nel 1990, la città di San Valentino era 72esima, c’è stato dunque un miglioramento rispetto ad allora, ma nel 1995 Terni era 35esima. Tra i 2006 e il 2013 ha oscillato tra il 37esimo e il 56esimo posto, poi c’è stata la discesa agli inferi oltre il 60esimo posto, eccezion fatta per il 2017 quando era nella 59esima piazza complessiva.

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