Turismo: Todi si gode gli ultimi dati

“Attendiamo con fiducia i dati del mese di settembre, che hanno visto l’inaugurazione del parco di Beverly Pepper e che ci daranno sicuramente segnali ulteriormente incoraggianti”. Così il sindaco Antonino Ruggiano commenta con ottimismo gli ultimi dati dei flussi turistici nella nostra città diffusi dalla Regione Umbria, che confermano il trend decisamente positivo già deducibile da diversi altri indicatori. Fra gli ultimi quello delle visite agli spazi culturali comunali nel ponte dei Santi, con circa 600 ingressi a pagamento, suddivisi fra Campanile di San Fortunato (214), Cisterne Romane (216), Museo Pinacoteca (41), Casa Dipinta (110), Museo Lapidario (15).

“Gli ottimi risultati hanno portato ad un aumento della permanenza media nel nostro comune”, puntualizza Ruggiano, “che è arrivato al 2,07% rispetto il 2018, grazie all’incredibile incremento delle presenze nel settore extralberghiero”. Nel complesso al 31 agosto 2019 le presenze turistiche nel Comune di Todi sono state 101.336, in crescita di circa 3mila unità (2,07%) rispetto alle 98.548 alle 2018. Ed il dato, come sottolineato dal primo cittadino, vede il settore alberghiero attestato sulle 35.997 unità, quasi doppiato dall’extralberghiero, con 65.339 presenze.

Interessante è anche l’analisi del dettaglio delle presenze: c’è una quasi equivalenza fra turisti italiani e stranieri, 51.444 contro 49.892; fra gli italiani scelgono Todi in maggioranza i laziali (13.192), seguiti dai lombardi (9.653) e dai veneti (5.137). Gli stranieri? Fra i più affezionati a Todi ci sono i britannici (5.600), gli americani (4.186), i tedeschi (3.317).

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