Francesco Attesti: «L’Università americana di Athens in Georgia viene insignita del Premio Cortonantiquaria 2019 per celebrare l’importante traguardo dei 50 anni di attività in città, consolidando il legame sociale e culturale tra l’ateneo e Cortona»

Francesco Attesti

Francesco Attesti

Cortonantiquaria, la storica mostra mercato dell’antiquariato, giunta quest’anno alla sua 57° edizione, dal 24 agosto ha aperto le porte di Palazzo Vagnotti ai suoi visitatori e come nelle precedenti edizioni si riconferma fulcro e crocevia di arte e cultura.

Accanto alle 30 case d’arte che quest’anno espongono opere e oggetti di grande pregio, uno degli appuntamenti più significativi della manifestazione è l’assegnazione del Premio Cortonantiquaria, un riconoscimento ormai entrato a pieno titolo nella storia e nella tradizione della città, come spiega Francesco Attesti, Vicesindaco e Assessore alla cultura e turismo di Cortona: «Il Premio Cortonantiquaria è un riconoscimento assegnato a personalità di spicco che hanno un profondo legame con Cortona. Il genio, i modelli umani perseguibili e il sostegno verso la cultura e l’arte sono alcuni dei segni distintivi per l’assegnazione di questo premio».

Quest’anno la scelta è ricaduta sull’Università della Georgia che ha sede nella cittadina toscana. «Il Premio Cortonantiquaria è l’evento di maggior spicco della mostra – continua Attesti – ideato per rendere ancora più visibili la manifestazione e la nostra città, ma soprattutto per dare un segno di riconoscimento alle personalità vicine al nostro territorio. È dal 1969 che l’Università della Georgia organizza dei corsi a Cortona rivolti agli studenti americani che desiderano approfondire la conoscenza dell’arte e delle scienze in genere. Nel 2005 l’Università acquistò lo storico Palazzo Sernini che è poi divenuto il punto di riferimento di questo progetto. In 50 anni di storia, oltre 10.000 studenti si sono susseguiti a Cortona: era quindi più che naturale assegnare il Premio all’Università della Georgia con la quale Cortona ha stabilito un legame indissolubile».

 

L’Università della Georgia quest’anno festeggia anche i 50 anni di attività a Cortona. Chris Robinson, alla sua guida dal 2011, così commenta questo traguardo e l’importante onorificenza di cui è stato insignito l’ateneo.

«Ci sarebbero tantissime cose da dire su 50 anni di amicizia e collaborazione con Cortona: sintetizzo dicendo che i traguardi raggiunti sono stati a sfondo sia culturale sia sociale, inoltre c’è stata comprensione tra due culture e tra la loro gente. Abbiamo sempre riconosciuto l’importanza della Cortonantiquaria: una tangibile rappresentazione di arte, cultura e storia. La rilevanza della mostra e la qualità delle opere d’arte esposte sono note in tutta Italia

per cui, così come i nostri predecessori, siamo onorati di ricevere il premio. Per l’Università questo momento rappresenta, oltre che un riconoscimento importante, un allineamento con i nostri scopi educativi e con il nostro impegno globale».

 

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