Il Dr. Bianchi, dello IEO di Milano, all’avanguardia nell’utilizzo della chirurgia robotica per il trattamento delle neoplasie renali, nello studio presentato ha evidenziato che l’asportazione del tumore in un rene a ferro di cavallo può risultare estremamente impegnativa a causa della particolare anomalia anatomica. Grazie alla chirurgia robotica mini invasiva e all’esperienza dell’Equipe, è stato possibile eseguire un’enucleazione del tumore renale senza complicanze peri e postoperatorie per il paziente.
Il Dr. Rabito ha incentrato lo studio sul Green Light Laser, innovativa tecnologia per il trattamento dell’IPB, che consiste in una vaporizzazione o un’enucleazione del tessuto prostatico ipertrofico che genera ostruzione. E’ stata mostrata la tecnica di enucleazione (GreenLep) utilizzata al Reparto di Urologia dell’Hesperia Hospital Modena, diretto dal Prof. Giovanni Ferrari, che consente di trattare ghiandole di volumi elevati con consumi ridotti di energia, rischi di sanguinamento minimi consentendoci di operare pazienti ad alto rischio operatorio. Ha risultati pari alla adenomectomia in termini di disostruzione cervicouretrale, salvaguardando inoltre la potenza sessuale e la continenza.
Un altro riconoscimento è stato assegnato al Dr. Davide De Marchi del Reparto di Urologia del San Raffaele Turro di Milano, premiato per il video Robotic surgery in patients with achondroplastic dwarfism: right partial nephrectomy.
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