Un aiuto alla imprenditoria regionale. Priorità a giovani e donne.

Pronta l’esecutività del provvedimento, atteso, auspicato dagli imprenditori regionali.
«L’avviso a sostegno delle nuove iniziative imprenditoriali – spiega Fabio Paparelli, Presidente della Regione Umbria – dedica un’attenzione particolare a quella generazione che aveva 20/25 anni quando è iniziata la crisi economica, ma che ancora ne paga gli effetti. Per questo abbiamo previsto la riserva del 25% delle risorse disponibili, pari a 405mila euro, per quanto riguarda il sostegno all’autoimpiego e alla creazione di impresa da parte di coloro che al momento della presentazione della domanda non abbiano ancora compiuto 35 anni. Abbiamo compiuto una scelta politica netta, che vuole dare più opportunità a una generazione che in questi anni ne ha avute molte meno rispetto a quelle che l’hanno preceduta”.
Per quanto riguarda l’autoimpiego sono previsti prestiti agevolati fino ad una somma di 25mila euro, mentre per la creazione di impresa tale cifra arriva fino a 50mila euro. Delle somme destinate dalla Regione a tali prestiti, appunto, almeno il 25% dei destinatari dovrà quindi essere rappresentato da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Verrà in oltre accordata una prevalenza alle donne, siano esse libere professioniste o titolari di imprese individuali, mentre nel caso di società di persone o cooperative, queste dovranno vedere almeno il 60% di presenza femminile nella loro compagine sociale.
Le attività finanziabili, per le quali è prevista una procedura valutativa a sportello, sono rappresentate da progetti imprenditoriali rientranti nella produzione di beni, fornitura di servizi, nel commercio e nell’artigianato. I termini scadranno il 16 dicembre prossimo.
Saranno pure riaperti i termini per la presentazione delle domande relative alla concessione di contributi per il progetto “Brain Back Umbria”, innsomma il ritorno dei “cervelli” espatriati, che si rivolge a quegli umbri o a quanti abbiano studiato presso l’Università degli Studi o presso l’Università per Stranieri di Perugia, che siano stati all’estero per un periodo di almeno 24 mesi e che desiderino ritornare in regione per svolgere una nuova attività imprenditoriale.

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