Osservatorio Cig: Inps, dati aggiornati a maggio 2019 su Umbria, Italia e Centro

dati istat

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L’Inps, nel mese di maggio 2019, ha autorizzato in Italia complessivamente 25,2 milioni di ore di cassa integrazione, vale a dire +6,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2018, quando furono 23,7 milioni. In Umbria, le ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale sono state 906.322 contro le 297.062 di maggio 2018, per un aumento pari al 206,10 per cento. I valori cumulati gennaio – maggio danno per risultato 2.588.837 contro 2.133.857 del periodo gennaio – maggio 2018. L’aumento, nel 2019, è del 21,32 per cento. Se guardiamo la media italiana, il dato è più alto, ma non in modo esagerato come nel confronto tra maggio 2018 e maggio 2019. Siamo infatti, in questo caso, all’11,42 per cento di media. Il Centro supera invece il dato umbro, sempre per valori cumulati gennaio – maggio: +22,87 per cento.

Confrontando, invece, il dato del Centro Italia per il solo mese di maggio 2019, rispetto al mese di maggio 2018, scopriamo che c’è stato addirittura un calo: -12,14 per cento. Le ore autorizzate a maggio 2018 furono infatti 4.826.350 contro 4.240.240 di maggio 2019.

Andiamo ora a esaminare il numero di ore di Cig ordinaria per regione e per area geografica nel mese e nel periodo indicato. Partiamo sempre dal dato della nostra regione, l’Umbria. C’è stato un brusco calo, da 246.974 a 116.285, vale a dire -52,92 per cento da maggio 2018 a maggio 2019. Il valore cumulato gennaio – maggio 2018 era di 1.396.462, tra gennaio e maggio 2019 scendiamo del 27,12 per cento, a 1.017.742. Ora vediamo il dato complessivo dell’Italia. Le ore di Cig ordinaria autorizzate a maggio 2018 erano state 10.811.623, scendiamo a 8.636.935 a maggio 2019 (-20,11 per cento); il dato cumulato gennaio – maggio 2018 era pari a 46.165.411, contro 43.558.890 del 2019 (in percentuale -5,65 per cento). E il Centro Italia? A maggio 2018 2.754.813 ore, a maggio 2019 1.068.024 (-,61,23 per cento). Il dato cumulato dice 9.130.545 contro 8.536.938 (-6,5 per cento).

Ecco adesso le ore di Cig straordinaria autorizzate. A maggio 2018 in Umbria furono appena 44.536 contro le 789.005 di maggio 2019 (+167,61 per cento); il dato cumulato gennaio – maggio 2018 era pari a 727.823 ore, quello di gennaio – maggio 2019 di 1.393.430 (+91,45 per cento). In Italia abbiamo invece questi risultati e questi confronti: maggio 2018 12.249.064, maggio 2019 16.540.632 (+35,04 per cento); periodo cumulato 2018 54.922.344, cumulato 2019 72.461.993 (+31,94 per cento). Il Centro: 1.983.708 a maggio 2018, 3.145.531 a maggio 2019 (+58,57 per cento); cumulato 2018 13.032.938, cumulato 2019 19.259.241 (+47,77 per cento).

Ancora: ecco i dati delle ore autorizzate di Cigs per solidarietà. In Umbria a maggio 2018 erano 44.536, a maggio 2019 6.913 (-84,48 per cento); nel cumulato gennaio – maggio 2018 118.201, nel cumulato gennaio – maggio 2019 222.364 (+88,12 per cento). In Italia: maggio 2018 7.594.091, maggio 2019 11.382.890 (+49,89 per cento); cumulato 2018 30.107.975, cumulato 2019 33.477.602 (+11,19 per cento). Centro: maggio 2018 721.657, maggio 2019 1.834.909 (+154,26 per cento), cumulato 2018 6.054.147, cumulato 2019 11.932.207 (+97,09 per cento).

Vediamo le Cig in deroga. In Umbria: maggio 2018 5.552, maggio 2019 1.032 (-81,41 per cento); cumulato 2018 9.572, cumulato 2019 177.665 (+1.756,09 per cento). Italia: maggio 2018 657.685, maggio 2019 30.647 (-95,34 per cento); cumulato 2018 3.361.069, cumulato 2019 356.134 (-89,40 per cento). Centro: maggio 2018 87.829, maggio 2019 26.685 (-69,62 per cento); cumulato 2018 700.935, cumulato 2019 297,633 (-57,54 per cento).

Passiamo alla Naspi. In Umbria 23.659 domande presentate da gennaio e dicembre 2017, 25.434 da gennaio a dicembre 2018, 7.425 da gennaio ad aprile 2019. In Italia, rispettivamente 1.887.241, 2.006.794, 532.211. Al Centro 356.077, 375.762 e 101.477.

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