Vietato arrendersi alla malattia: questo il messaggio che è emerso da Pietralunga. L’8 giugno, infatti, si è tenuta ‘La notte bianca del tartufo’, serata di solidarietà e gusto, organizzata nella sede dell’azienda Giuliano Tartufi dal titolare Giuliano Martinelli e da Silvana Benigno, testimonial della ricerca contro il cancro. Hanno partecipato in mille alla cena a base del miglior tartufo, con raccolta fondi per la ricerca della Fondazione Ieo di Milano e per l’acquisto di nove strumenti per il reparto oncologico dell’ospedale di Città di Castello, dove Silvana è in cura.
Tanti gli ospiti che hanno voluto portare solidarietà e sostegno alla ‘mamma coraggio’, 50 anni, che con la sua carica è riuscita a coinvolgere l’imprenditore in questo progetto solidale. Un evento che, nelle loro intenzioni, dovrà diventare tradizionale e sinonimo di inizio dell’estate. Durante la serata, si è svolta un’asta benefica, ma anche musica, balli e tante risate grazie alla presenza dei Los Locos, duo italiano di musica latino-americana, e di Fabrizio, dei 7cervelli.
A proposito della serata, Silvana Benigno ha dichiarato: “E’ stata una grandissima soddisfazione. Hanno partecipato persone perfino da Piemonte e Sicilia. Il messaggio che voglio mandare è di solidarietà. Quello che faccio , lo faccio con il cuore, per aiutare il prossimo perché la ricerca non va a vantaggio di Silvana, ma di tutti. La gente mi dice ‘grazie per quello che fai, sei un leone’ e questo entusiasmo mi carica. Io ho bisogno di loro e loro di me per il messaggio che mando”.
Ha aggiunto: “Giuliano è persona di una generosità unica, molto sensibile, con un gran cuore. Tutto quello che ha fatto, lo ha fatto senza volere un centesimo in cambio”. La parola è passata quindi a Martinelli: “Qualche anno fa anche il mio babbo ha dovuto affrontare tre interventi uno dietro l’altro, so cosa vuol dire. Se ognuno di noi fa un piccolo sforzo, secondo le proprie possibilità, anche donando un euro, insieme si può fare tanto”.
Il sindaco di Pietralunga, Mirko Ceci, ha chiosato: “Il tartufo, nostro prodotto di eccellenza, questa volta è stato impiegato per una serata di beneficenza. La città, l’Alta valle del Tevere e tutta l’Umbria hanno risposto bene a questa iniziativa. Un plauso va agli ideatori della festa e, soprattutto, a Silvana Benigno perché ha dimostrato di avere un forte spirito per affrontare l’organizzazione di questo evento in un momento particolare, dimostrandosi un modello da seguire per molti”.