‘I love me’: si è chiuso il progetto per essere liberi da fumo, droga e alcol

Grande successo per l’evento finale del progetto ‘I love me: I’m alchol, smoke an drug free’, tenutosi nella sala meeting del Barton Park. A organizzarlo l’associazione onlus ‘Amici della radioterapia oncologica’ di Perugia, l’associazione ‘Giacomo Sintini’ e ‘SOStare inseme’, con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia. Il progetto ha permesso di fare più incontri nelle scuole informando sulla salute dei bambini e dei ragazzi adottando stili di vita che tengano lontani alcol, droga e fumo.

Il presidente Aronc Manlio Bartolini ha aperto la giornata salutando e ringraziando i partecipanti e chi sostiene il progetto, in particolare la Fondazione Cassa di risparmio “per il fondamentale sostegno concesso”. I dati sono stati forniti da Nicola Gustinelli, psicologo-psicoterapeuta che ha curato organizzazione e attuazione di ‘I love me’, aiutato dai medici specializzandi di Radioterapia oncologica del Santa Maria della Misericordia. Eccoli, i numeri.

Sono stati effettuati incontri con 1.500 ragazzi dalle scuole primarie alle scuole secondarie di secondo livello. Coinvolte più di 60 classi di 12 scuole. Hanno partecipato alla formazione, volta alla prosecuzione dell’attività, 50 insegnanti. Realizzati incontri ad hoc anche con i genitori di tutte le scuole che hanno fatto parte del progetto.

Intenso l’intervento del pallavolista Giacomo Sintini, che ha raccontato la sua storia di sportivo prima, di malato oncologico poi, di persona quindi che ha affrontato le cure, sconfiggendo il tumore e tornando a giocare e a vincere. Tutto reso possibile dall’adozione di uno stile di vita sano: “Non fumate, non bevete, mangiare bene e fate attività fisica: questa cosa vi servirà per tutta la vita”. Ha parlato anche Federico Carli, giovane influencer umbro che ha quasi 100 mila follower su Instagram con il nome di ‘Carletto Life’. Ha testimoniato del grande dolore per la perdita di un parente caro a causa della droga, invitando i ragazzi a scegliere “uno stile di vita responsabile, stando sempre particolarmente attento ai cattivi esempi da non seguire”.

Sono intervenuti poi il presidente del Comitato umbro della Figc Luigi Repace e, per la Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, Fausto Santesuanio, parlando dello sport, della sua importanza e dell’esempio che ogni ragazzo può essere per i suoi compagni: “Per sensibilizzare gli altri in modo che la vostra nuova generazione possa essere migliore di quelle che vi hanno preceduto”. I promotori del progetto hanno ringraziato la professoressa Tiziana Guerrini, docente coordinatrice dell’Iis ‘Alessandro Volta’, che ha aderito con entusiasmo insieme alla dirigente Rita Coccia. In chiusura, la professoressa Cynthia Aristei, direttore del reparto di Radioterapia oncologica nonché presidente del comitato scientifico di Aronc, ha detto: “Invito i ragazzi a unirsi e a cercare di fare gruppo in modo diverso rispetto a chi invece propone stili di vita sbagliati, con l’auspicio che il progetto possa continuare a estendersi ad altri giovani, anche per merito del supporto dei ragazzi che hanno partecipato e che possano quindi affiancarci nell’opera di diffusione e sensibilizzazione del messaggio di essere liberi da alcol, fumo e droga”. Per ogni scuola che ha partecipato al progetto, c’è stato quale riconoscimento un quadro con il logo di ‘I love me’ e lo slogan ‘Prenfiti cura dei tuoi sogni, proteggi la tua vita e vivila fino in fondo”.

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