Umbria Aerospace Cluster: dall’Aiad voce unica per le istanze del settore

Un bollino di qualità e una politica nazionale per lo sviluppo del settore. Sono questi i principali punti sottolineati nell’incontro dell’Aiad (Federazione delle Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) con gli imprenditori di Umbria Aerospace Cluster (associazione di Confindustria Umbria per le aziende del settore), realizzato nel tour di visite nei principali distretti e cluster italiani dell’aerospazio nell’ottica di sottolineare la vicinanza ai territori e la volontà di dare un’unica voce alle istanze delle imprese.

Proprio l’importanza di “fare rete” è stata evidenziata dal presidente di Umbria Aerospace Cluster, Antonio Baldaccini, sottolineando anche come “le aziende del nostro Cluster possiedono una ricchezza di competenze e di innovazione che dobbiamo saper salvaguardare continuando ad investire e a fare rete. In questi anni siamo riusciti a promuovere il sistema nei più importanti eventi internazionali del settore, abbiamo fatto da elemento di congiunzione tra le pmi e i grandi operatori”. Baldaccini ha quindi evidenziato come “serve anche e soprattutto una politica nazionale di Paese per lo sviluppo del comparto, al pari di quella su cui possono contare i nostri competitor europei”.

Di insufficiente valorizzazione delle settore ha parlato il presidente dell’Aiad, Guido Crosetto, sottolineando come questo avvenga nonostante “le aziende del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza costituiscono una risorsa in termini di produzione, competenze e occupazione” “A differenza dei competitor europei – ha poi aggiunto – le nostre aziende hanno alle spalle un sistema paese frammentato con una scarsa propensione ad investire. Questa difformità di sostegno tra l’Italia e gli altri paesi concorrenti rende più vulnerabile il settore. Il ruolo di Aiad, quindi, all’interno dell’interlocuzione con la politica del Paese può essere centrale per le imprese”.

Tra le azioni a supporto delle pmi da parte dell’Aiad vi è la proposta di istituire un ‘bollino’ di qualità da assegnare alle aziende che rispondano a precisi requisiti di competenze, affidabilità ed esperienza nei settori dell’aerospazio e della difesa e che può essere usato come referenza nei confronti di grandi aziende del settore e amministrazioni nazionali e internazionali.

Per avvicinare le pmi ai centri decisionali, l’Aiad aprirà un ufficio dedicato alle imprese italiane di settore a Bruxelles, dove risiede non solo la Commissione Europea ma anche le Agenzie che coordinano i settori della difesa e della sicurezza a livello europeo.

Presenti all’incontro umbro dell’Aiad, rappresentata anche dal vicepresidente Antonio Alunni e dal direttore generale Carlo Festucci, numerosi imprenditori del cluster.

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