8 marzo: le iniziative della Regione Lazio

8 marzo

8 marzo

Tutte le iniziative della Regione Lazio in occasione dell’’8 marzo, Giornata internazionale della donna.

In particolare:

Un incontro rivolto a tutto il personale regionale. Il Comitato Unico di Garanzia della Regione Lazio e l’Assessora al Turismo e le Pari Opportunità invitano tutto il personale all’incontro 8 marzo, l’attualità dei diritti. L’incontro, dedicato alle battaglie per i diritti delle donne. L’evento si tiene alla Sala Tirreno – Palazzina C – Sede centrale Regione Lazio, dalle ore 9.30.

L’inaugurazione di un nuovo centro antiviolenza a Roma. Con questo nuovo centro che apre a Roma nel Municipio I, sulla Circonvallazione Trionfale, la rete dei servizi antiviolenza della Regione Lazio si amplia portando a 15 i centri antiviolenza attivi sul territorio della regione. Il centro sarà intitolato a Mariella Gramaglia, parlamentare, femminista e giornalista italiana. 9 sono quelli di prossima apertura. 8 le case rifugio (per 76 posti letto) e 2 quelle di prossima apertura. In questi primi 12 mesi di Giunta sono stati inaugurati: 5 Centri antiviolenza (Tivoli, Fiumicino, Nettuno, Aprilia, Roma – I Municipio) e 1 Casa rifugio in provincia di Rieti.

La nuova edizione del bando per sostenere l’imprenditoria femminile. Alle ore 18 al WeGil in Largo Ascianghi a Roma la presentazione del nuovo bando da 1,5 milioni per le imprese femminili e altre azioni a sostegno delle donne. In particolare il Bando Innovazione Sostantivo Femminile concede fino a 30mila euro per progetti promossi da libere professioniste, PMI, cooperative e società di persone a guida femminile. È giunto alla sua quarta edizione, sono stati finanziati con 4 milioni di euro ben 83 progetti.

Un’installazione immersiva creata da Save the Children per accendere i riflettori sul fenomeno della violenza assistita. Alle ore 19 sempre al WeGil in Largo Ascianghi a Roma l’installazione “La stanza di Alessandro”: il visitatore entra in quella che apparentemente è la normale cameretta di un bambino di 7 anni, dove sono tuttavia presenti diversi particolari che possono rivelare il clima di paura che prova un minore che assiste in casa alla violenza nei confronti della propria mamma. Grazie alla tecnologia bone conductor (conduzione ossea), i visitatori potranno identificarsi nella situazione vissuta da un bambino in quel particolare contesto di violenza.

Un’esibizione teatrale. Alle ore 21 sempre al WeGil “Voci di donna”, un’esibizione che è anche una veloce incursione in epoche, paesi e culture diverse per parlare di donne che assistono, osservano e prendono posizione nei momenti decisivi della loro vita.

Videoinstallazioni. A conclusione della giornata “Corpo in movimento”, videoinstallazioni di Fabio Lovino e Djset. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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