Le aziende ammesse sono, per il dop: al primo posto l’Azienda Agraria Margufa di Campello sul Clitumno; al secondo l’Azienda Viola di Foligno (DOP Colli Assisi Spoleto), al terzo l’Azienda agraria Eugenio Ranchino di Orvieto, al quarto l’azienda Decimi; al quinto l’Azienda Bacci Noemio; al sesto l’Azienda Batta Giovanni; al settimo l’Azienda Le Pietraie; all’ottavo l’Azienda Mannelli.
Per categoria extra vergine al primo posto l’Azienda Marfuga; al secondo l’Azienda Decimi ed al terzo l’Azienda di Monte Vibiano Vecchio.
Il Premio Qualità e Immagine, che valorizza il design e la funzionalità della bottiglia nonché l’utilizzo di materiali innovativi per la veste commerciale del prodotto, è stato assegnato all’Azienda agraria Mannelli Giulio di Bettona.
Nella categoria “Piccole Produzioni” vince l’olio della Società Agricola Agricadd di Giano dell’Umbria.
La cerimonia di premiazione è stata preceduta da un convegno a cui hanno partecipato Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia, Fernanda Cecchini, Assessore alle Politiche Agricole e Agroalimentari della Regione dell’Umbria e il Professor Andrea Marchini del dipartimento di scienze agrarie dell’università di Perugia, con un approfondimento sulla Dop Umbria: “da risorsa identitaria a motore di sviluppo sostenibile”.
“La ventesima edizione dell’Oro Verde dell’Umbria” cade in un anno che per la produzione di Olio di oliva umbro è stata positiva” ha commentato Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia e del Comitato organizzatore dell’Oro Verde dell’Umbria”. “La produzione è risalita a oltre 60 mila quintali, con una buona resa anche sul fronte della qualità. Come volume di produzione l’annata 2018/2019, in confronto con la precedente, ha segnato una crescita del 35%. In controtendenza sull’Italia, che nel complesso ha conosciuto una annata disastrosa, con flessione della produzione di olio di quasi il 57%”.
Conclusioni affidate a Fernanda Cecchini, Assessore all’Agricoltura della Regione dell’Umbria che ha voluto sottolineare il ruolo svolto dal Concorso “Oro Verde dell’Umbria” per la valorizzazione e promozione in Italia e all’Estero dell’olio di eccellenza umbro.
L’Assessore Cecchini ha presentato il Progetto Speciale della Regione Umbria per il Settore Olivicolo-Oleario. “L’olivicoltura regionale riveste grande importanza sia da un punto di vista economico, ma anche da quello paesaggistico e ambientale – ha detto Fernanda Cecchini. “Con il Progetto speciale per il settore olivicolo-oleario, la Regione intende rispondere alla situazione di crisi del settore, attraverso una strategia di intervento che in un arco temporale di medio-lungo periodo porti ad un rilancio del settore mediante l’attuazione di misure, interventi ed azioni mirate ad un rinnovamento e riqualificazione dell’intera filiera olivicola-olearia”.