Istituto Oftalmologico Laser di Piacenza: tecnologia di primo livello

L’Istituto Oftalmologico Laser – Iol srl di Piacenza è stato aperto nel marzo del 2017 da Luigi Lodigiani e oggi è un’assoluta eccellenza della zona.

L’Istituto piacentino “serve’ il paziente: “Ho aperto questo Centro con l’obiettivo di dare il massimo ai pazienti svincolandomi dalla logica oppressiva dei budget, dei costi degli ammortamenti etc”. Tra gli strumenti tecnologicamente più avanzati c’è il Laser, utilizzato nella cataratta: “Fino a oggi questo intervento si faceva interamente a mano e con gli ultrasuoni. Oggi c’è il Laser a Femtosecondi (10-15), un tempo talmente limitato che la luce non percorre neanche il diametro di un capello. Il laser spara 135 mila colpi in un secondo, è di una precisione ‘esasperante’. Non po’ sbagliare neppure di mezzo micron. Questo strumento è la prima applicazione pratica del femtosecondi”. Nessun taglio con lama all’occhio, dunque, ma solo la formazione di microbolle che separano con dolcezza i tessuti.

Si tratta di uno strumento molto costoso, “ma fa cose che la mano umana non potrà mai fare in modo così preciso”. Un altro laser a femtosecondi viene utilizzato dal dottor Lodigiani per la chirurgia refrattiva: “Ha caratteristiche diverse, ma la medesima tecnologia. Fino a oggi, in Italia, oltre il 90% dei vizi di refrazione vengono trattati solo con il laser a eccimeri, operazione che richiede molto tempo per il recupero e provoca dolore nei primi giorni post-intervento”.  L’associazione del laser a femtosecondi permette a quello a eccimeri di agire su uno strato più profondo. Il recupero è immediato, praticamente indolore e il paziente riprende molto rapidamente le ordinarie occupazioni “Abbiamo anche uno strumento che si chiama aberrometro che guida il laser a eccimeri nella tecnica oggi più evoluta LA FEMTOLASIK CUSTOMIZZATA”. Tra gli altri strumenti a disposizione del Centro vi sono quelli per la diagnosi precoce del glaucoma e l’intervento per lo stesso con laser evoluti (quello della trabeculoplastica selettiva e quello della ciclofotocoagulazione transclerale micropulsata). Ancora, gli strumenti più avanzati per i difetti di lacrimazione e per la terapia degli stessi

L’Istituto piacentino dispone di quattro ambulatori per la parte medica; tre gli ambienti per la parte strumentale. Quattro i medici oculisti presenti, c’è la collaborazione di due anestesisti, due ortottiste, due persone sono alla reception, c’è la capo sala operatoria, una Os, e la responsabile dell’igienizzazione di tutti gli ambienti.

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