Commercio moda: ecco la situazione in Umbria

“Un futuro per il dettaglio moda ci sarà di sicuro, ma solo per chi se lo saprà conquistare! Bisogna imparare a fare le cose in un modo nuovo” ha affermato in sintesi Massimo Torti (segretario generale di Federmoda Italia), che ha illustrato dati di mercato, strumenti e strategie per fare innovazione alla folta platea di imprenditori umbri, convocati la mattina di lunedì 25 giugno nella sede Confcommercio a Perugia per il workshop ‘Il negozio di Moda tra presente e futuro’ e, subito dopo, per l’assemblea elettiva dell’organizzazione.

Gli imprenditori umbri hanno animato anche un vivace dibattito sui rischi e le opportunità del negozio di moda ai tempi di internet, partendo dalla contrazione della quota di mercato destinata al comparto vestiario e calzature, che è passata dal 7,7% del 1995 al 6,2% del 2017.

L’andamento complessivo del settore moda sta tornando a registrare un segno positivo, come dimostrano i dati relativi agli acquisti con carta di credito, che lo scorso anno in Italia sono aumentati dell’1,9%, seppur solo dello 0,4% in Umbria.

I dati regionali dei primi cinque mesi del 2018 sono troppo altalenanti – ad un -5,1% di gennaio si contrappone il +2,4% di maggio – per avere indicazioni certe sul prossimo futuro, ma sono molti gli imprenditori che prevedono per l’anno in corso un aumento dei ricavi. Nel corso dell’incontro è stato chiarito come questo è possibile purché ci si dia da fare e come il nuovo paradigma del dettaglio consiste in un approccio su più fronti che incrocia canali fisici e digitali, che possono e devono funzionare in simbiosi invece che in contrapposizione.

Secondo i dati di Federmoda in Umbria circa un’impresa su tre possiede un proprio sito web, che viene principalmente usato come vetrina o come strumento di vendita di prodotti che possono essere acquistati anche in negozio; il 13,6% delle imprese del settore moda vende i propri prodotti online e lo fa principalmente attraverso il proprio sito web; un’impresa su due utilizza i social network per promuovere la propria attività aziendale con Facebook che è di gran lunga la piattaforma più utilizzata (97,7%), seguita da Instagram (34,3%), Twitter (7,5%) e YouTube (1,9%).

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