Nel 2017 le famiglie umbre hanno speso in media al mese 2333,22 euro, il 3,7 per cento in più rispetto all’anno precedente. È la fotografia scattata dall’analisi Coldiretti sui nuovi dati Istat relativi ai consumi, con la nostra regione che si colloca al di sotto del trend nazionale, dove la media è stata di 2563,94 euro a famiglia, con una crescita però dell’1,6% sul 2016.
Se la spesa per la tavola è calata (da 487,83 a 434,23 euro), è aumentata quella per l’abitazione da 760,87 euro a 817,99, con segno meno anche per servizi sanitari e spese per la salute (da 127,99 a 91,79 euro) e per bevande alcoliche e tabacchi (da 47,12 a 39,02 euro). Si è speso di più per trasporti, ricreazione, spettacoli e cultura, così come per l’istruzione, per abbigliamento e calzature e servizi ricettivi e di ristorazione (da 73,09 a 110,12 euro).
Occorre ora, secondo Coldiretti, incrementare gli sforzi affinché le famiglie continuino a recuperare potere di acquisto, puntando sulle filiere corte come la rete di Campagna Amica e valorizzando le attività sul territorio, anche per non far venire meno prodotti alimentari garanti della salute dei cittadini.