La Sapienza partecipa alla Notte dei Musei

notte al museo

notte al museo

Sabato 19 maggio, Sapienza partecipa alla Notte dei Musei aprendo i suoi spazi a mostre e performance teatrali, laboratori e visite guidate, djset musicali e concerti: una notte della cultura diffusa tra cortili universitari e 10 dei suoi musei che resteranno aperti fino a tardi (Anatomia comparata, Antichità etrusche e italiche, Antropologia, Arte classica, Chimica, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Museo  di Scienze della Terra, Origini, Storia della Medicina, Vicino Oriente Egitto e Mediterraneo).

Punto di forza della manifestazione è la grande varietà di temi e argomenti che sono proposti al pubblico, nello stesso luogo: una inconsueta Sapienza by night sarà lo scenario degli appuntamenti, che partiranno ufficialmente alle 18.30.

Già durante la giornata, a partire dalle 10.00 le famiglie e i più piccoli potranno scegliere tra le numerose attività che fanno parte del ciclo “Maggio Museale – Sabato alla Sapienza” e che ha l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla scienza e alla cultura, attraverso esposizioni temporanee, seminari e conferenze, laboratori ludico-didattici, concerti MuSa e visite guidate alle collezioni. Con l’imbrunire, le attività continueranno e confluiranno in quelle pensate per la Notte dei Musei, che partiranno ufficialmente alle 18.30.

Al via dunque con il consueto concerto MuSa in Aula magna del Rettorato, al temine del quale è prevista la visita guidata all’affresco murale di Sironi restaurato di recente. Si spazia poi dalla mostra “Storie di vita” con l’allestimento del Thermopolium, il luogo pubblico dove si consumavano cibi nell’antica Roma, fino alla musica nella preistoria con la mostra “Suoni perduti? La ricostruzione di uno strumento a corde dell’età del Rame”.

Il Museo di Scienze della Terra inaugurerà con la mostra “Terra: che sorpresa”, l’Atrium, il nuovo spazio per temporanee. Molta arte, con l’installazione scultorea di Timossi “La Fata Morgana/La fonte sospesa” che abbellisce la Fontana della Minerva, inaugurata appena il giorno prima, e l’artista Paolo Buggiani che racconterà il suo percorso, dai primi quadri informali alla sua partecipazione alla Street Art di New York negli anni Ottanta con Keith Haring; e ancora performance teatrali con i flash mob che improvviseranno gli studenti di Theatron-Teatro antico alla Sapienza e la performance teatrale “Icone 2.0”, di e con Vinicio Marchioni con l’accompagnamento musicale di Luca Romano e Francesco Ferrarelli, nella suggestiva cornice dei calchi di gesso.

Ricco il programma di appuntamenti dedicati alla scienza, dai “Vertebrati al microscopio” ai laboratori-didattici dedicati alle Scienze della Terra, e alla “Festa del colore” vissuta con i chimici tra tessuti ed esperimenti; e ancora un percorso di conoscenza sull’evoluzione, che conduce alla collezione di crani e fossili di una straordinaria collezione museale.

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