Udine – Sicurezza dei mezzi di trasporto pubblico: quali regole rispettare?

ORVI sas

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Altro che ritardi, la vera paura dei passeggeri di autobus e corriere è l’affidabilità dei mezzi sui quali viaggiano e, se c’è un ambito nel quale tutti concordano sul non voler veder tagliati i fondi a livello comunale e statale, è proprio la sicurezza.
“Il comparto dei mezzi di trasporto e raccolta nel settore pubblico, è uno dei più rilevanti per i professionisti nella manutenzione e nella riparazione dei veicoli pesanti”. A parlare è Stefano Tomat di O.R.V.I. sas, azienda nata nel 1980 a Campoformido (Ud) e che opera a 360° con e sui grandi mezzi tra riparazioni, manutenzione ordinaria e straordinaria, prove tecniche, revisioni e assistenza.

“È molto importante per un grande Ente, un’Associazione, un consorzio, un’azienda di Trasporti o un Comune, avere un punto fermo per tenere controllati i propri mezzi a disposizione”, continua.
Tecnologie all’avanguardia, affidabilità ed efficienza sono le parole chiave quando si parla di mezzi utilizzati nei servizi di pubblica utilità: “In officina è importante lavorare sulla manutenzione degli autobus con costanza e dedizione”. Questo anche grazie all’evoluzione degli strumenti a disposizione dei professionisti, come i banchi ideati e progettati per il controllo dell’allineamento degli assali: “Questa tipologia di controllo, nel nostro caso su banco laser Josam, può essere effettuata su ogni veicolo, dai trattori stradali ai rimorchi, passando per autobus e motrici, con particolari benefici per i clienti”.

Quali? La maggior sicurezza del veicolo, in primis, filtrata a sua volta dal controllo del consumo regolare e non dei pneumatici e da un minor consumo di carburante. E la sicurezza è senza dubbio al centro del lavoro sia delle case produttrici di queste tipologie di mezzi pesanti, che dei professionisti che operano nella loro assistenza e manutenzione: “La Polizia Stradale è costantemente al servizio sulle strade del territorio per verificare l’opportuna correttezza delle norme di legge vigenti e per evitare che si verifichino episodi gravi che vedono coinvolte le persone che affidano i propri passaggi quotidiani ai servizi pubblici”.
E infatti recentemente le Forze dell’Ordine hanno registrato alcune gravi irregolarità durante i controlli agli autobus, come le cinghie delle cinture di sicurezza bloccate, estintori collocati in posizione errata o addirittura il non funzionamento degli ammortizzatori di un asse.
“Servono veicoli e attrezzature altamente specializzate, capaci di rispondere ai bisogni di mobilità, ma soprattutto è bene essere aggiornati in materia normativa e rispettare le scadenze di revisione e manutenzione, facendo controllare periodicamente i mezzi”.

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