Audiomedical Pistoia: la prevenzione primaria per l’udito è fondamentale

Gilberto Ballerini

Gilberto Ballerini

“La prevenzione primaria consiste nel creare i presupposti di una “cultura del buon udito”, che può essere veicolata solo attraverso una corretta informazione, nell’attivazione di adeguati interventi ambientali, in particolare nei luoghi di lavoro e nella messa in atto di procedure diagnostiche e terapeutiche tali da precedere e, dove possibile, eliminare i danni relativi al sistema uditivo per impedire lo sviluppo della malattia”, spiega Il Dr. Gilberto Ballerini, tecnico audioprotesista, titolare di Audiomedica Pistoia.

Alcune misure preventive consentono di ridurre il rischio di ipoacusia indotta dall’esposizione a rumori forti e di evitare un peggioramento della riduzione dell’udito legata all’età. Il rischio di subire un danno a causa di un trauma acustico dipende dall’intensità e dalla durata dell’esposizione al rumore. Vediamo alcuni consigli del Dr.Ballerini per minimizzare tale rischio. “Se si frequenta o si lavora in un ambiente rumoroso, per esempio un pub, una discoteca od un cantiere, è consigliabile utilizzare dispositivi di protezione dell’udito, come cuffie o tappi per le orecchie. Cuffie appositamente progettate sono in grado di proteggere le orecchie, consentendo di tollerare i suoni più forti e di percepirli ad un livello accettabile. Proteggersi con dispostivi adeguati, come il casco, durante escursioni in moto o bicicletta e in certi ambiti lavorativi, fare uso di cinture di sicurezza in automobile (onde evitare traumi in caso di incidenti) così come prevede la legge. Proteggersi con dispositivi adeguati nel caso di immersioni subacquee. Non fare uso di corpi estranei e saponi per la pulizia del condotto uditivo. Evitare di fare entrare acqua nel condotto uditivo in presenza di patologie dell’orecchio esterno. Avere cura di praticare una sana alimentazione ed evitare comportamenti che possono favorire problematiche di tipo circolatorio (assunzione di alcool in eccesso, fumo…). Ricordare che il calo dell’udito si manifesta in molti casi gradualmente e senza dolore. Il primo vero test uditivo possiamo farlo da soli, valorizzando e confrontando con altre persone, alcuni importanti indizi come la percezione meno nitida dei suoni, la difficoltà a sostenere una conversazione di gruppo o in ambienti rumorosi, il disorientamento dovuto alla ridotta capacità di individuare la provenienza dei suoni”.

Secondo il Dr. Ballerini per avere primi riscontri e maggiore consapevolezza della propria capacità uditiva può essere utile fare test di autovalutazione disponibili anche presso Audiomedical Pistoia, oppure sottoporsi ad una semplice misurazione dell’udito in condizioni ambientali adeguate con operatori di fiducia. Generalmente tutti i Centri Audioprotesici lo fanno senza spesa. Per questo tipo di attività, l’operatore è tenuto a dichiarare gli obiettivi e a richiedere il valido consenso da parte dell’utente. “Nel caso delle sordità infantili, la prevenzione primaria durante la gravidanza prevede la non assunzione di farmaci oto-tossici ed una serie di interventi rivolti alla cura delle affezioni che possono indurre la patologia. Tra questi, l’amniocentesi si è rivelata un utile strumento per fare emergere eventuali fetopatie con possibili malformazioni auricolari”, conclude il Dr. Ballerini.

 

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