Palazzetti: stufe e focolari, dall’estetica alla tecnologia

Palazzetti

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“Questa è un’eccellenza italiana”. Presenta così la Palazzetti di Porcia, in provincia di Pordenone, Chiara Palazzetti, direttrice marketing dell’azienda, figlia del titolare, che si occupa anche dello sviluppo delle risorse umane. Sì, perché questa è un’azienda di famiglia, creata negli anni ’50 dal nonno di Chiara. Siamo dunque alla terza generazione.

Inizialmente, la Palazzetti produceva pavimentazioni e rivestimenti, negli anni ’70 la svolta con i caminetti e i focolari. Poi, lo sviluppo tecnologico di quelli che, nel frattempo, sono diventati veri e propri impianti di riscaldamento. Dai focolari alle stufe a pellet il passo è stato breve. Oggi, la Palazzetti produce impianti domestici a biomassa, automatizzati.

Le novità presentate in questo 2018 sono sostanzialmente tre: Elsa (stufa a legna) con valvola automatica, può scaldare fino a 4 ambienti; Ecofire Mirella (stufa a pellet idroventilata), che strizza l’occhio all’estetica con la porticina esterna in vetro e la serigrafia che s’illumina; 5 modelli di Eva (stufa a legna) comandabili e programmabili via app.

Ma non finisce qui: la Palazzetti produce cucine componibili da esterno e barbecue. Fa particolare attenzione all’ambiente. “Una felice intuizione di mio papà è stata quella di dialogare con i clienti, sempre. Dal numero verde di una volta ai canali social di oggi, al sito internet, alle app e ai rivenditori”.

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