Premio Ercole Olivario: 237 etichette di olio iscritte

concorso olio

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Ci siamo: torna l’Ercole Olivario, prestigioso concorso nazionale dedicato alle eccellenze italiane per quanto riguarda l’olio. Quest’anno ci sono 237 etichette iscritte, provenienti da 17 regioni. A Perugia, sabato 7 aprile presso l’aula magna dell’Università dei Sapori, sono attesi anche giornalisti/blogger russi per la cerimonia di premiazione.

E’, questa, la XXVI edizione del premio indetto dall’Unione italiana delle Camera di Commercio e dalla Camera di Commercio di Perugia, con il sostegno del Sistema camerale nazionale, delle associazioni di produttori di olio, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità nazionale. La presentazione dell’evento è avvenuta nella sede di Unioncamere di Roma, alla presenza del presidente del Comitato di coordinamento del concorso e presidente della Camera di Commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni, del segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, di Guido Magnoni dell’Area agro-alimentare di Ice, e del giornalista enogastronomico, Maurizio Pescari.

Mencaroni ha spiegato: “Anche quest’anno l’Ercole Olivario testimonia la grande qualità dell’olivocoltura italiana, patrimonio straordinario che si regge su una biodiversità unica al mondo e su ben 46 Dop e Igp riconosciute dall’Ue. Allo stesso tempo, la competizione fa capire il grande rinnovamento del settore, sempre più a dimensione di giovani e non più solo appannaggio delle regioni blasonate”. Tra queste il Lazio, con ben 47 etichette iscritte, poi l’Umbria, la Puglia e la Toscana.

Il livello degli assaggiatori della giuria non è da meno: sono 17 i giudici, guidati da Angela Canale, scelti tra gli iscritti nell’elenco di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergine ed extravergine, in rappresentanza delle principali regioni olivicole italiane.

Dal 3 al 6 aprile, presso la Camera di Commercio di Perugia, saranno loro a degustare gli oli in gara per selezionare la Top list 2018 delle migliori produzioni Made in Italy, in vista poi della premiazione per le catagorie Dop/Igp ed Extravergine, nelle tipologie fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso. Ci sono poi quattro riconoscimenti speciali: Amphora Olearia, per la migliore confezione; Lekythos, alla personalità che si impegna nella diffusione della conoscenza dell’olio di qualità italiana in Italia e all’estero; Menzione Speciale Olio Extravergine Biologico, al prodotto, certificato biologico a norma di legge, che ottiene il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti; Premio ‘Il Coraggio di fare Nuove Imprese Agricole’, riservato alle aziende finaliste avviate nell’ultimo quinquennio.

Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, aggiunte: “L’agroalimentare italiano, di cui l’olio extravergine è un prodotto di eccellenza, lo scorso anno ha visto aumentare l’export del 7%. E può crescere ulteriormente”. Le aziende selezionate dal premio Ercole Olivario saranno utilizzate nelle iniziative turistiche che le Camere di Commercio stanno progettando. Non solo: i vincitori saranno presenti al Sol di Verona dal 15 al 18 aprile.

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