Firmata la pre-intesa per la stabilizzazione dei lavoratori precari dell’Ente Giunta regionale dell’Umbria. L’accordo è arrivato venerdì 9 febbraio, alla presenza delle sigle sindacali Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, insieme alle Rsu della Giunta regionale umbra, e dell’assessore regionale Antonio Bartolini. Adesso, il passo successivo è la ratifica da parte della Giunta regionale che darà il via alle procedure di stabilizzazione con la pubblicazione del bando di selezione, con procedura riservata, per 35 precari, entro e non oltre il 31 marzo 2018, e l’utilizzo delle conseguenti graduatorie fino al 31 dicembre 2020.
La stabilizzazione viene effettuata ai sensi dell’articolo 20 comm 2 del D.Lgs 75/2017, in base a quanto previsto dallo stesso Decreto, e prevede ulteriori assunzioni con l’accesso dall’esterno con procedure pubbliche.
Si tratta di un risultato di rilievo, frutto del confronto tra sindacati e amministrazione, che hanno costituito un tavolo tecnico, a cui hanno preso parte anche rappresentanti dei precari dell’Ente. Sono stati individuati 35 dipendenti che hanno requisiti del decreto Madia, con la possibile stabilizzazione già a partire dal 2018, indicativamente entro luglio, di 15 di loro, per poi proseguire secondo la graduatoria nel 2019 e nel 2020.
“La pre-intesa prevede la prosecuzione del percorso condiviso al fine di verificare tutte le ulteriore possibili procedure di stabilizzazione per il definitivo superamento del precariato all’interno della Giunta regionale dell’Umbria. La pre-intesa sottoscritta apre un percorso che intendiamo proseguire anche per le altre situazioni di precariato presenti negli enti strumentali dipendenti dalla Giunta regionale” fanno sapere i sindacati.