L’Università degli Studi di Perugia ha aperto i termini del bando per essere ammessi alla Scuola di specializzazione in beni storico-artistici. Corsi che hanno come obiettivo di formare i nuovi professionisti della tutela, della conservazione e della gestione dei beni storico-artistici.
Oltre all’Università perugina, partecipano gli atenei di Urbino, del Molise, di Chieti-Pescara, di Teramo e dell’Aquila. Per presentare le domande c’è tempo fino al 28 febbraio 2018.
Gli atenei hanno fatto rete e questo permette la presenza e la partecipazione di numerosi docenti, ma anche di allargare l’area di riferimento della scuola, garantendo la copertura di una grossa fetta del territorio nazionale. I docenti possono contare sui contributi di sovrintendenti, direttori di musei e gallerie, figure importanti del ministero dei Beni Culturali, esperti nel settore della legislazione dei beni stessi.
Chi frequenta la Scuola di specializzazione in beni storico-artistici ha la possibilità di imparare, attraverso un’ampia casistica, come superare problemi legati a storia e critica d’arte, di conservazione e tutela dei beni culturali. Esce dai corsi preparato alla diagnostica, all’economia e a tutto ciò che concerne la legislazione e le norme relative a questo settore, con particolare accento sul patrimonio storico-artistico delle aree colpite dal terremoto.
Le attività didattiche avranno luogo a Gubbio, nell’ex complesso di Santo Spirito, oggi centro di convegni all’avanguardia. La Scuola si svolgerà da maggio a luglio del 2018. Il bando e la modulistica sono qui disponibili: http://www.unipg.it/didattica/procedure-amministrative/accesso-corsi-numero-programmato/scuole-di-specializzazione?layout=concorso&idConcorso=8992. Il sito web della scuola è www.benistoricoartistici.unipg.it. Le informazioni si possono ottenere a questo indirizzo mail: [email protected], o telefonando allo 075 5854609.