Ospedale di Terni: 2017 chiude con parità di bilancio

L’Azienda ospedaliera di Terni chiude il 2017 con l’equilibrio di bilancio. Lo ha detto il direttore generale Maurizio Dal Maso nella conferenza stampa di fine anno.

Nel 2018, inizieranno programmi di ricerca e sperimentazione gestionale che spingeranno ancora più in alto l’ospedale umbro: “Ci saranno collaborazioni con multinazionali e grandi aziende di tecnologia sanitaria, tra cui 3M, IBM, Medtronic e General Electric, che porteranno l’Asl di Terni a diventare centro di insegnamento e di ricerca di riferimento nazionale ed europeo per alcune particolari attività che, in alcuni casi, saranno implementate per la prima volta in Italia. Saranno attivati stabilmente i nuovi progetti di risparmio energetico, la raccolta differenziata dei rifiuti e altre attività per ridurre il consumo di energia”.

Il fatturato per ricoveri e specialistica per la prima volta ha superato i 130 milioni di euro e ricavi stimati in 193 milioni di euro. Rispetto al 2016, il numero dei ricoveri è aumentato dell’1,1%, più di 321 casi su base annua. Il volume finanziario complessivo di attività ha registrati un +1,5%, ovvero un aumento di 1,5 milioni di euro. In crescita anche la complessità di casistica: +0,02% rispetto al peso medio del DRG, l’appropriatezza della degenza (+1,6%), il numero di interventi chirurgici (19.200, +5%), l’attrazione extraregionale in cardiochirurgia, neurochirurgia, chirurgia bariatrica e chirurgia robotica (+20%).

Al Pronto soccorso gli accessi sono cresciuti dello 0,7%, portandosi a 43 mila, e sono cresciuti del 10,3% i pazienti trattati in OBI (Osservazione Breve Intensiva).

Il direttore amministrativo Riccardo Brugnetta ha spiegato nel dettaglio il piano degli investimenti: “In tecnologia quest’anno si superano i 5 milioni di euro, comprese le attrezzature già installate e finanziate con l’ex Art.20 (risonanza magnetica e sistema telecomandato in PS) e quelle già in corso di realizzazione e installazione, come la sala ibrida, che sarà completata a collaudata nel 2018, anno in cui sono stati già programmati altri 2 milioni di euro per attrezzature che andranno a medicina nucleare, radiologia, anatomia patologica e oculistica”.

E ancora: “Tramite noleggio, sono stati acquisiti il nuovo sistema robotico Da Vinci Xi, per 4,5 milioni di euro in locazione di 5 anni, e le attrezzature per endoscopia, in locazione triennale per 800 mila euro”.

Nel 2017, i lavori hanno interessato Nefrologia e Dialisi, Diagnostica per immagini e Radiologia, gli spogliatoi nel corpo centrale, i lavori in urgenza della sala conferenze e adeguamenti edilizi e impiantistici. Per il 2018 si avvieranno in Diagnosi energetica, ristrutturazione di medicina nucleare, endoscopia digestiva, gastroenterologia, anatomia patologica, ampliamento del reparto di Oncologia (con contributo della Fondazione Carit), trasferimento e riqualificazione della Terapia intensiva neonatale e altri interventi. Da segnalare ancora, per il 2018, l’avvio del Centro di ascolto disabilità, che garantirà l’accesso agevolato alle prestazioni per le persone disabili.

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