‘La Resilienza delle città d’arte’, Porzi: “Criticità si superano collaborando”

‘La Resilienza delle città d’arte ai disastri naturali in Umbria, Toscana e Marche’. Questo il nome del convegno che è stato organizzato dal Cerher, il Centro di competenze integrate per la promozione della Resilienza delle città d’arte ai disastri naturali in Umbria, Toscana e Marche, e patrocinato dall’Assemblea legislativa umbra.

Aprendo i lavori, la presidente dell’Assemblea Donatella Porzi ha detto: “Le calamità che siamo ciclicamente chiamati a vivere ci invitano a una riflessione che coinvolge i termini della prevenzione, gestione e ripristino delle criticità che volta per volta si creano. Criticità che possono essere superate grazie alla collaborazione sempre più stringente”.

La presidente ha poi aggiunto: “Il Cerher e il suo ideatore, il professor Sgamellotti, rappresentano un importante tentativo, su scala macro regionale e nazionale, di promozione delle pratiche di resilienza delle città d’arte alle catastrofi naturali e che si propone di diventare Agenzia italiana Unisdr (United Nations International Strategy for Dicaster Risk Reduction) per i beni culturali e nodo dell’infrastruttura E-Rihs (European Research Infrastructure on Heritage Science)”.

Infine: “L’esperienza del terremoto del 2016 ci ha insegnato a gestire i problemi dei cittadini, ma anche la messa in sicurezza delle opere d’arte. Chilometri di carta preziosissima dei nostri archivi, salvati da un lavoro di squadra di Protezione civile, Vigili del fuoco, Carabinieri, Esercito e Volontariato, uniti dalla stessa volontà di fare presto, in una corsa contro il tempo”.

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