Argea Sardegna ha liquidato più di 2mila e 500 richieste ricevute per i contributi previsti dalla legge 20/17, che assicura un sostegno di 13euro per ogni capo ovicaprino in risposta alla crisi del mercato del latte e alle criticità provocate dalla siccità. In tutto, Argea ha già stanziato 10milioni di euro.
Per presentare le domande c’è ancora tempo sino al 18 dicembre. Sinora ne sono arrivate 10mila su un totale di 12mila potenziali aziende beneficiarie. Solo negli ultimi quindici giorni le domande ricevute dall’agenzia regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura sono state 3mila. Le pratiche avviate a istruttoria al 1° dicembre sono 8mila e 791, 4mila sono quelle già istruite e 2mila e 579 quelle già pagate. Le domande estratte a campione per i controlli previsti dal bando sono 452.
L’istruttoria ha subito spesso rallentamenti per via del fatto che molte aziende richiedenti hanno variato i loro dati dopo aver presentato domanda: le integrazioni documentali hanno annullato l’immediatezza del pagamento informatizzato, che permettevano celerità nella liquidazione dei fondi attraverso gli Iban recuperati nel fascicolo aziendale. Altre 700 pratiche procedono con lentezza e non possono ancora essere liquidate per via della loro carenza di informazioni, mentre 1900 sono sospese in attesa di verifiche da parte dell’Inps sulla regolarità contributiva, così come previsto dalla normativa nazionale vigente.
Per velocizzare i tempi di erogazione delle risorse, l’assessorato ha costituito una unità di lavoro che coinvolge le tre agenzie agricole regionali: Argea si è impegnata a intensificare ulteriormente la propria attività istruttoria, per consentire al maggior numero di aziende di percepire presto gli aiuti.