“Si chiude un anno difficile, impegnativo, importante per mettersi in discussione e guardare cosa succede intorno a noi. Il turismo in Italia sta andando forte; ci sono regioni che crescono a due cifre. Noi abbiamo avuto il sisma. In termini di prospettiva, in Umbria, siamo però in linea con il trend nazionale. Dobbiamo lavorare in questa direzione”.
Traccia un bilancio del 2017 Vincenzo Bianconi, presidente di Federalberghi Umbria Confcommercio, parlando ai 110 albergatori che si sono riuniti all’hotel ristorante ‘La Rosetta’ di Perugia per la tradizionale cena degli auguri natalizi. C’era anche Simone Fittuccia, da poco eletto numero uno di Federalberghi della provincia di Perugia. Proprio grazie a quest’ultimo, titolare de ‘La Rosetta’, parte del ricavato della serata andrà all’istituzione di borse di studio, che gli istituti scolastici della Valnerina, rappresentati all’evento dalla dirigente scolastica Rosella Tonti, riconosceranno agli alunni più meritevoli al termine dell’anno scolastico in corso.
Federalberghi Umbria ha voluto premiare imprenditori e dipendenti degli alberghi umbri che hanno saputo fare bene anche in un periodo così difficile. Il premio ai dipendenti è andato a Patrizia Ricci, hotel ‘Tuder’ di Todi, e a Fabrizio Tosti, hotel ‘Ilgo’ di Perugia.
L’hotel ‘Signa’ di Perugia ha ricevuto invece il premio come impresa più longeva nel settore turistico; la famiglia Signa è proprietaria dell’albergo da tre generazioni. Riconoscimento anche a chi ha deciso di avviare un’impresa, il premio all’albergo più giovane è così andato alla Locanda ‘Stella’ di Perugia, di Silvia Pasticci.
E ancora: l’hotel ‘Palazzo Seneca’ di Norcia è stata la struttura che più si è fatta conoscere in Italia e nel mondo in questo 2017, con l’ambito premio internazionale ‘Best of the Best Award’, assegnato da Virtuoso Travel, network mondiale più importante per professionisti del turismo di lusso. Riconoscimenti speciali ad Andrea Barberi, dell’hotel ‘Ilgo’ di Perugia, nominato consigliere onorario di Federalberghi Umbria, e a Giorgio Mencaroni, che per tanti anni ha guidato la struttura.