Indagine “Real Life” una fotografia della salute degli over 60 e il loro rapporto con il SSN

Salute anziani

Salute anziani over 60

I senior si fidano soprattutto dei medici di base, si confermano grandi assuntori di farmaci, ma in un caso su quattro si ritrovano a comprarli di tasca propria per risparmiare rispetto al ticket, aspettano oltre due mesi per una risonanza o una TAC, prestano ancora poca attenzione alla prevenzione. Questi alcuni dei dati emersi da Real Life, la grande indagine sulla popolazione over 60 condotta da Senior Italia FederAnziani per analizzare la situazione della popolazione anziana in Italia dal punto di vista sanitario, dalle condizioni di salute agli stili di vita, fino al rapporto con il Servizio Sanitario Nazionale.

I risultati dell’indagine sono stati presentati  nell’ambito di CosmoSenior, la manifestazione svoltasi a metà novembre presso il Palacongressi di Rimini. Parallelamente è stato annunciato l’avvio della campagna di awareness del paziente senior “Parlo con te”, che punta a far conoscere agli over 60 i risultati dell’indagine, con l’obiettivo di sensibilizzarli sull’importanza della prevenzione, degli stili di vita, e di renderli sempre più consapevoli rispetto ai temi che riguardano la salute.

Il progetto, realizzato attraverso una serie di incontri sul territorio nazionale, porterà all’attenzione dei cittadini i dati emergenti dall’indagine “Real Life”, al fine di fornire un quadro realistico dello stato di salute riferito dai senior e del loro rapporto con i servizi sanitari. I dati saranno raccolti in un Libro Bianco dedicato a stili di vita, stato di salute e rapporto dei cittadini senior con il SSN.

I convegni saranno realizzati con il coinvolgimento degli enti locali, dei vertici della sanità locale e con la collaborazione delle società medico-scientifiche per aree di competenza.

Dall’indagine emerge che quasi un over 60 su 2 soffre di dolore o disagio moderato (45,1%), uno su cinque (19,6%) ha problemi nello svolgimento delle attività quotidiane (faccende domestiche e tempo libero), mentre il 58,8% ha problemi relativi all’attività sessuale o l’ha interrotta del tutto. Le patologie più diffuse sono le cardiovascolari, che rappresentano il 28% del totale  malattie croniche indicate. I senior si confermano i principali assuntori di farmaci: il 76% ne assume regolarmente, ma uno su 4 (25,7%) è costretto a comprarli di tasca propria per maggiore convenienza rispetto al ticket. Molto diffuso lo “zapping” farmacologico, con l’11,6% che sostituisce il farmaco su consiglio del farmacista senza neppure consultare il proprio medico. Il 74,3% degli over 60 ha problemi di vista, e il 26,3% di udito. La salute dentale è un problema che interessa il 58,4% del campione.

Ancora molto il lavoro da fare sul fronte della prevenzione, visto che solo un over 60 su due esegue la vaccinazione antinfluenzale ogni anno (49,9%) e solo il 17,9% ha eseguito almeno una volta nella vita quella contro la polmonite.

Le strutture più contattate rimangono ospedale e ASL. Tra le tipologie di strutture sanitarie scelte dai senior al primo posto si collocano quelle pubbliche (56,8%), seguono le private convenzionate e le private. Le prestazioni sanitarie con i tempi di attesa maggiore risultano TAC e Risonanza magnetica, con un’attesa superiore ai due mesi rispettivamente per il 48,6% e il 47,5% dei rispondenti. Elevata la sfiducia verso i decisori, con il 44,1% dei rispondenti convinto che il sistema politico non sia per nulla consapevole della situazione reale che il cittadino affronta per potersi curare.

Per quanto concerne le specifiche patologie, il 16,1% dei rispondenti è diabetico, il 15,9% soffre di disfunzioni alla tiroide, il 14,3% ha avuto diagnosi di tumore, ma solo il 26,8% tra questi conosce diritti e agevolazioni esistenti per i malati oncologici; gli over 60 hanno problemi con il colesterolo (31,2%), la pressione (44,7%), i trigliceridi (15,7%), l’acido urico (10,4%).

I dati emersi dalla campagna saranno raccolti in un Libro Bianco che sarà presentato alle istituzioni, mentre la campagna di awareness condotta sul territorio e indirizzata ai senior servirà a diffondere la conoscenza dei dati emersi. “La sfida fondamentale – dichiara il Presidente di Senior Italia FederAnziani Roberto Messina – è promuovere un invecchiamento sano e attivo mettendo in campo delle politiche sociosanitarie evolute, che possano rispondere in modo efficace ai mutati bisogni della popolazione. Per fare ciò occorre una cultura del dato inerente i maggiori fruitori dei servizi sanitari, ovvero gli anziani”.

Senior Italia è la federazione delle associazioni della terza età fondata nel 2006 con lo scopo di tutelare i diritti e migliorare la qualità della vita delle persone Senior. Senior Italia riunisce numerose associazioni per un totale di 3.700 Centri Sociali per Anziani (CSA) su tutto il territorio nazionale ed oltre 3,8 milioni di persone aderenti. La mission della federazione è valorizzare il ruolo dei Senior come risorsa insostituibile per la famiglia e la società, orientare le politiche sanitarie e sociali verso programmi che favoriscano una sana longevità e affermare il diritto alla salute quale diritto fondamentale dell’individuo. Per maggiori informazioni: www.senioritalia.it

 

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