Torino, presentati i nuovi servizi digitali della Camera di commercio

Presentati pochi giorni fa a Palazzo Birago i nuovi servizi digitali della Camera di commercio di Torino per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI) di tutti i settori economici.

Con la riforma delle Camere di commercio e le nuove direttive nazionali su Impresa 4.0, partono anche a Torino gli strumenti per diffondere la conoscenza del digitale a tutte le micro, piccole e medie imprese di ogni settore: dal cassetto digitale, dove gli imprenditori trovano gratuitamente sul loro smartphone i propri documenti di impresa, ai servizi camerali del Punto Impresa Digitale per supportare tutte le aziende nella trasformazione digitale e sostenerle economicamente con voucher.

È una straordinaria occasione per tutte le nostre aziende, ma anche un treno che parte e che invitiamo tutti a prendere, per non rimanere indietro. E non parlo solo di manifattura, ma anche di artigianato, commercio e servizi, tanto da poter davvero utilizzare il concetto più allargato di “Impresa 4.0”- ha sottolineato Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Ora siamo diventati uno dei Punti Impresa Digitale, su cui investiremo 4 milioni e mezzo di euro fino al 2019, e per questo ci è stata affidata la diffusione delle conoscenza di base sulle tecnologie per offrire assistenza, formazione e opportunità d’investimento finanziaria a tutte le nostre 223.000 imprese. Poi ci sono gli Innovation Hub delle associazioni di categoria per soluzioni specifiche nei settori di loro competenza e i Competence Center nazionali per sviluppo di progetti sperimentali, ma solo a noi spetta la diffusione della cultura digitale a tutti gli imprenditori locali”.

”La Camera di commercio mette ora a disposizione molti strumenti – ha commentato Guido Bolatto, Segretario Generale dell’ente camerale. – Da qualche mese è on line il Cassetto digitale su www.impresa.italia.it dove l’imprenditore trova, gratuitamente e dal suo smartphone, i documenti della sua impresa come la visura, lo statuto e i bilanci. Inoltre, se il proprio comune è uno dei 114 che hanno il SUAP presso la nostra piattaforma, può accedere al fascicolo d’impresa e ricavare tutte le comunicazioni e certificazioni comunali. Come Punto Impresa Digitale invece stiamo lavorando su un’ampia attività che forma tutte le imprese di ogni settore su vantaggi, strumenti concreti e opportunità della rivoluzione digitale. Inoltre abbiamo appena varato i voucher che, per un massimo di 10mila euro, ogni PMI può richiederci entro la fine dell’anno per servizi di consulenza e formazione legate a tecnologie 4.0 attraverso progetti aggregati, condotti per esempio da Digital Innovation Hub o centri tecnologici o d’innovazione”.

In questo momento Torino è la prima Camera di commercio italiana per numero di imprese che hanno aperto il loro cassetto digitale per scaricare gratuitamente le proprie visure. Ma il numero degli imprenditori è davvero molto basso e l’obiettivo dell’ente camerale è quello di divulgare questa novità tramite i suoi sportelli, il suo sito ed i social, visto che la grande maggioranza delle imprese continua a non saperlo: tutti i propri documenti sono gratuiti dal proprio device. Inoltre – sempre attraverso il cassetto digitale su impresa.italia.it – c’è la possibilità di poter usufruire del fascicolo d’impresa che vive anche attraverso tutte le comunicazioni, autorizzazioni, certificazioni dell’impresa che il SUAP deve garantire. Questo significa che nel fascicolo d’impresa ci sono anche i documenti prodotti dal SUAP comunale. Come Camera di commercio di Torino abbiamo nella nostra piattaforma 144 SUAP comunali che alimentano automaticamente (e senza alcun aggravio operativo per il Comune) il fascicolo d’impresa.

Quest’anno sono ben oltre 7.000 le pratiche gestite dalla piattaforma di Torino.

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