Cantone: “La corruzione ha un impatto enorme sui giovani”

“Ai giovani, e soprattutto agli studenti universitari, rivolgo l’appello di provare a capire cos’è la corruzione: sembra un fenomeno ‘da grandi’, che interessa chi è già inserito nel mondo del lavoro, nella vita di tutti i giorni, ma non è così e gli effetti finiscono per avere un impatto enorme in modo particolare proprio sui giovani: corruzione è perdita di occasioni di posti di lavoro, stimolo alla fuga dei cervelli, minore meritocrazia”. Ad affermarlo è stato il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), Raffaele Cantone, nel corso dell’inaugurazione del nuovo anno accademico del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia.

Nel corso della prolusione ‘Il sistema dell’anti-corruzione in Italia’ Cantone, evidenziando come “il quadro dei provvedimenti normativi è completo” e che “semmai c’è necessità di stabilizzare gli interventi normativi attraverso l’applicazione”, ha sottolineato che la corruzione “è un male da contrastare con la repressione penale, ma anche con un sistema di prevenzione da migliorare, da irrobustire, da completare, da rafforzare” e che proprio in tale direzione è rivolto il lavoro dell’Anac.

Durante la cerimonia, presieduta dalla professoressa Alessandra Bellelli (decano del Dipartimento), il rettore Franco Moriconi ha ricordato che il dipartimento è “fra i dieci di eccellenza e mi auguro che gli altri sei lo seguano. E’questa infatti la testimonianza di un posizionamento a livello nazionale al quale dobbiamo tendere come ateneo in primis e anche come dipartimenti. I risultati da Scienze Politiche sono il frutto della coesione con la quale operano le diverse componenti: il direttore Santambrogio, i docenti, il personale, gli studenti”.

“In questi anni – ha aggiunto il professor Santambrogio – si è lavorato bene, correggendo gli errori, migliorando i programmi, integrandoli tra di loro, e si sono ottenuti buoni risultati: uno su tutti il riconoscimento di ‘dipartimento di eccellenza’. C’è stato anche quest’anno un incremento degli studenti, dell’8-9%, che rafforza un trend che aveva portato, lo scorso anno, a un incremento del 20%. E’ però importante, e lavoriamo per questo, garantire la qualità: sarebbe deleterio avere tanti studenti ma offrire loro un pessimo servizio”.

Nel corso della cerimonia, alla presenza di Chiara Radi De Poi e Giancarlo Billi (presidente Cesvol Perugia) sono stati consegnati anche il premio ‘Alfredo De Poi’ alla dottoressa Grazia Cristino e il premio di laurea ‘Cesvol’ alla dottoressa Jessica Conteh.

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