Si inaugura domani, sabato 18 novembre alle 17, ‘Bolle di carta, come conchiglia fragile’, la mostra di Maria Teresa De Nittis, allestita nella saletta della Galleria Mentana di corso Vecchio 134, a Terni, antico cardo del municipium romano.
La mostra è promossa dall’Istituto di studi teologici e storico sociali (Istess), nell’ambito del ‘Terni Film Festival – Popoli e Religioni’. I visitatori potranno osservare da vicino una raccolta di pezzi unici, su carta, materiale che continua a stimolare la sensibilità dell’artista, già nota nel Ternano per aver concentrato la sua ricerca su pochi temi in prevalenza dedicati al mare e alle antiche vestigia del nostro pianeta, alla storia remota delle ammoniti e al processo di trasformazione degli organismi.
“E’ la metafora di una fragilità che resiste. Le cose fragili sono anche belle. La carta, un materiale spesso dato per scontato, continua a essere il punto di partenza per poi creare, ricorrendo a tecniche particolari, ottenendo risultati estremamente suggestivi: con acqua e pigmenti colorati, mettendo in luce la perenne validità di un supporto scrittorio e pittorico antichissimo. La conchiglia è spesso evocata da Maria Teresa De Nittis. E’ illustrata come a voler riconoscere la propria fragilità, ma senza aver paura della propria sensibilità”.
Il catalogo della mostra è a cura di Edoardo Desiderio e Marco Grilli. Presentazione di Stefania Parisi, direttrice dell’Istess. Alla mostra, aperta fino al 9 dicembre 2017, sono presenti oggetti di artigianato artistico creati da De Nittis.
Questi gli orari: 9.30 – 13.00 e 16.30 – 19.30.