Sono 21.552 le imprese registrare in provincia di Terni, ma solo 18.227 risultano attive. Lo dice Movimprese, rilevazione trimestrale condotta da Unioncamere – Infocamere, sulla base dei dati del Registro delle Imprese, elaborati dall’Ufficio informazione economica della Camera di Commercio di Terni, alla data del 30 settembre 2017.
Il trimestre appena concluso ha visto, nella provincia ternana, 258 iscrizione a fronte di 165 cessazioni al netto di quelle d’ufficio che, nello stesso periodo, risultano essere 254. Il saldo è dunque positivo per 93 unità; il tasso di crescita (differenze tra II e III trimestre delle imprese registrare) è dello 0,47% a livello provinciale. A livello regionale il tasso è leggermente inferiore, +0,39%.
Il saldo attivo è più consistente rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando le iscrizioni furono 238 e le cessazioni 205 (+33). Nel settore artigiano, c’è la conferma del saldo positivo già registrato nel trimestre precedente (+25 unità, 89 iscrizioni e 64 cessazioni). Prendendo in esame i singoli settori, il migliore del trimestre è stato quello delle costruzioni: 29 nuove imprese, 17 hanno invece cessato l’attività. Bene anche il settore finanziario – assicurativo (15 iscrizioni e 4 cessazioni).
Non va bene invece il commercio, con un saldo negativo di ben 30 unità (33 nuove, 63 cessazioni). Per le forme giuridiche, la migliore è la società di capitali (+55), poi le imprese individuali (+36). Le altre forme giuridiche e le società di persone fanno registrare rispettivamente +3 e -1.
Giuseppe Flamini, presidente della Camera di Commercio di Terni, commenta: “I dati del III trimestre del 2017 mostrano modesti segnali di ripresa del sistema imprenditoriale locale, ma confermano anche le persistenti difficoltà da tempo emerse nei settori portanti, come quello del commercio. Altro dato incoraggiante è la conferma del saldo positivo in questo trimestre per le attività artigiane”.