Sassari, sensibilizzazione per la raccolta differenziata che cresce

Servizi in borghese, utilizzo di videocamere e del drone, potenziamento del personale e dei mezzi a disposizione del nucleo di controllo ambientale che assicura una copertura 24 ore su 24. Tolleranza zero della Polizia locale contro chi non differenzia i rifiuti e soprattutto contro le grandi utenze che producono la maggior parte della spazzatura, incidendo negativamente sui valori. Soltanto la compagnia barracellare nell’ultimo mese ha compiuto oltre 200 controlli con 160 sanzioni.

A tutto ciò si aggiunge una capillare campagna di comunicazione e sensibilizzazione in materia ambientale e un potenziamento del servizio di porta a porta che continuerà anche nei prossimi mesi. La sinergia tra Polizia locale, settore Ambiente e Ambiente Italia sta portando a un miglioramento costante della qualità e quantità di raccolta differenziata nel Comune di Sassari che a settembre ha superato quota 54 per cento.

All’Istituto di istruzione superiore Nicolò Pellegrini mercoledì mattina si è parlato di questo e dell’importanza del rispetto delle regole sulla corretta raccolta differenziata, per i sassaresi, per la città e per l’ambiente. A chiederlo sono stati proprio gli studenti del terzo anno della scuola in via Bellini e l’Amministrazione comunale ha risposto con un incontro a cui hanno partecipato il vicesindaco e assessore alle Politiche agro ambientali Fabio Pinna, quello alla Polizia municipale Antonio Piu, il dirigente Gian Marco Saba e il comandante Gianni Serra.

“Illeciti ambientali: tolleranza zero” è il titolo dell’ultimo report presentato dalla Polizia locale sull’attività repressiva compiuta a ottobre dal nucleo di controllo ambientale, composto dagli agenti e dai barracelli, in sinergia con il Settore Ambiente e con Ambiente Italia. Nel mirino, sassaresi che non conferiscono correttamente o abbandonano i rifiuti per strada, coloro che serviti dal porta a porta buttano la spazzatura nei cassonetti, ma anche cittadini di paesi limitrofi che portano i loro sacchi a Sassari.

Il gruppo di lavoro si sta concentrando anche sulle grandi utenze, e così solo negli ultimi giorni sono stati sanzionati un supermercato, ristoranti, un’associazione sportiva e uffici pubblici che non rispettano le regole della differenziazione dei rifiuti, influendo negativamente sul valore delle tonnellate che arrivano in discarica. «I cittadini che conferiscono correttamente devono essere protetti. Nella nostra attività di controllo e repressione giocano un ruolo importante proprio le segnalazioni di quelle persone che non sopportano più certi comportamenti – ha spiegato il comandante Gianni Serra -. La Polizia locale esamina tutte le comunicazioni e avvia le indagini. Questo ci ha aiutato a cogliere numerosi incivili in flagranza. Illeciti che possono costare 500 euro e che nei casi di aziende diventano reati quindi perseguiti penalmente».

«Crediamo che comunicare i risultati di questa attività sia giusto nei confronti di chi chiede controlli e sanzioni per i trasgressori – ha aggiunto l’assessore alla Polizia municipale Antonio Piu -. L’Amministrazione ha dato a tutte e tutti il tempo di informarsi e prendere dimestichezza con la raccolta differenziata. Ora chi sbaglia deve pagare. Per questo abbiamo previsto un potenziamento del personale e dei mezzi a disposizione del nucleo di controllo ambientale, grazie anche ai proventi delle stesse sanzioni».

«I frutti dell’azione repressiva e il potenziamento dell’attività di sensibilizzazione avviata due anni fa dall’assessorato alle Politiche agro ambientali in collaborazione con Ambiente Italia si traducono nel miglioramento della raccolta differenziata, sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo – ha commentato l’assessore e vicesindaco Fabio Pinna -. Il secco residuo è passato da una media di 2.450 tonnellate al mese del primo trimestre 2017 a circa 2.300 nel terzo trimestre, con un valore assestato sotto le 2.200 tonnellate al mese negli ultimi 2 mesi. A settembre la raccolta differenziata è arrivata al livello record del 54,005 per cento». In tre anni è migliorata di 11 punti, passando dal 43 per cento al 54 attuale. «Si prevede che il dato sia destinato a crescere ancora – ha concluso l’assessore -, grazie anche alla decisione dell’Amministrazione di estendere da fine mese il servizio porta a porta».

«Dal 30 ottobre al 27 novembre la raccolta a domicilio coinvolgerà altri 5.840 abitanti, 2.343 utenze domestiche, passando così dai 36057 sassaresi serviti oggi a 41.897 e da 14.858 utenze a 17.790 – ha aggiunto il dirigente del settore Ambiente Gian Marco Saba -. L’estensione avverrà in 5 step (ogni lunedì a partire dal 30 ottobre) e riguarderà zona Filigheddu, San Francesco, Monte Furru, Monte Bianchinu, Gioscari, Tingari, Piandanna».

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