Prevenzione: la Piccola Industria di Confindustria Marche in prima linea

Diego Mengarelli

Una bella soddisfazione per il team di Piccola Industria marchigiano guidato da Diego Mingarelli che il 28 settembre scorso, durante un Convegno a Roma su “Imprese e territori resilienti – La partnership tra Confindustria e Protezione Civile”, ha visto riconosciuto il proprio lavoro che, attraverso l’esperienza del PGE – Programma Gestione Emergenze, ha dato vita ad un meccanismo virtuoso di collaborazione concreta tra pubblico e privato capace di intervenire tempestivamente a sostegno di popolazioni e imprese a seguito di accadimenti sismici e calamitosi.

All’incontro hanno partecipato il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il Presidente della Piccola Industria Alberto Baban ed i vertici del Dipartimento di Protezione Civile, che hanno ribadito la necessità di consolidare il network pubblico-privato operativo e solidale nato a seguito degli eventi sismici del Centro Italia del 2016.

“Siamo orgogliosi della nostra Piccola Industria e della collaborazione con la Protezione Civile – ha detto il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia – La resilienza degli impianti produttivi e una più diffusa cultura della prevenzione sono gli assi portanti del Protocollo d’Intesa che abbiamo siglato lo scorso dicembre insieme alla Protezione Civile. Una collaborazione nella quale si colloca perfettamente il PGE grazie al quale oltre 250 imprese hanno offerto beni e servizi per le popolazioni colpite dal terremoto dell’Italia Centrale, per un valore di circa 3 milioni di euro. Il nostro lavoro con la Protezione Civile non si è mai fermato e continua con il Tavolo di Coordinamento congiunto che ha l’obiettivo principale di diffondere la cultura della prevenzione”.

“L’esperienza del PGE – ha dichiarato Diego Mingarelli, presidente Piccola Industria Marche e animatore del progetto PGE sul territorio insieme a Roberto Cardinali di Confindustria Fermo – ha dimostrato come un piano di intervento concertato e gestito efficacemente, funzioni e faccia derivare risultati concreti. Noi imprenditori siamo abituati alla concretezza e noi marchigiani, ancora più di altri, siamo uomini del fare. Ecco perché la giornata di oggi, che vogliamo costituisca la prima tappa di un percorso, ci spinge a lavorare e impegnarci per aiutare sempre più le imprese a sviluppare una vera e propria cultura della prevenzione e della resilienza”.

Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i presenti infine per l’attenzione concreta e l’interesse manifestato dall’ONU per il progetto e le attività svolte considerati best practice a livello internazionale.

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