Cinema restaurato: torna a Narni il festival ‘Le vie del cinema’ alla 23esima edizione

le vie del cinema

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Da lunedì 3 a sabato 8 luglio torna ‘Narni. Le vie del cinema’. Il festival del cinema restaurato, giunto alla 23esima edizione, propone come d’abitudine i capolavori dei maestri del cinema italiano nella versione restaurata. Un festival tra conferme e novità, come le lezioni di storia che si terranno nel centro di Narni.

I registi scelti per l’edizione 2017 sono Filoteo Alberini (‘La Presa di Roma’) e Guido Brignone (‘Nel segno di Roma’), Damiano Damiani (‘Quién sabe?’), Roberto Rossellini (‘Germania anno zero’), Carlo Lizzani (‘Cronache di poveri amanti’), Luchino Visconti (‘Il gattopardo’), Mario Monicelli (‘Vogliamo i colonelli’).

Accanto allo schermo principale, in cui le proiezioni avranno inizio alle ore 21,30, è previsto anche quest’anno lo spazio dedicato ai film di animazione per i più piccoli (ore 21). Ad incantare i baby spettatori saranno i capolavori della Walt Disney: ‘Lilli e il vagabondo’, ‘Le avventure di Ichabod e Mr. Toad’, ‘Alice nel paese delle meraviglie’, ‘Pomi d’ottone e manici di scopa’, ‘Mary Poppins’ e ‘Le avventure di Peter Pan’. Ancora ai bambini sono rivolti i laboratori e le attività in programma alle 20,30.

La novità dell’edizione 2017 di ‘Narni. Le vie del cinema’, come anticipato, sono però le lezioni di storia, in programma il pomeriggio alle 16 nell’aula Oriana Fallaci del complesso monumentale di San Domenico, che si avvarranno anche dell’ausilio di spezzoni di film. Il tema scelto è il centenario della rivoluzione russa del 1917: sarà un viaggio alla scoperta non solo degli avvenimenti più importanti ma anche dei fatti minori capaci di far comprendere l’atmosfera di quell’anno. Le lezioni di storia saranno tenuti dal direttore artistico Alberto Crespi, dallo storico Angelo D’Orsi e da altri storici di prestigio della casa editrice Laterza.

Si inizia lunedì con la figura di Mata Hari e il ruolo delle spie nella storia (intervento di Gianni Cipriani), si prosegue martedì con ‘tutte le Caporetto d’Italia’ (intervento di Nicola Labanca dell’Università di Siena) e quindi mercoledì con il ruolo degli Stati Uniti nella guerra (intervento di Daniele Fiorentino dell’Università di Roma 3). Giovedì al centro dell’intervento di Andrea Nicolotti (Università di Torino) vi sarà l’uso politico dell’apparizione della Madonna a Fatima, venerdì Marco Mondini (Università di Padova) tratterà invece la guerra sul fronte franco-germanico. Sabato chiusura con la lezione sulle Rivoluzioni in Russia, da quella di aprile a quella di ottobre (intervento di Maria Ferretti).

 

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