Settore grafico cartotecnico: convegno sulle certificazioni all’Istituto Franchetti Salviani

‘Le certificazioni nel settore grafico – cartotecnico e sviluppo di mercato’. E’ questo il titolo del convegno organizzato dall’Istituto Franchetti Salviani, Indirizzo Grafica e Comunicazione, di Città di Castello, e dal Comitato Provinciale Istruzione Grafica, in collaborazione con Certiquality e Confindustria Umbria. L’appuntamento ha visto un ottimo pubblico composto da imprese e da studenti.

L’obiettivo era presentare le certificazioni di interesse del settore, in particolare la FSC, e la situazione di tutto il comparto con riferimento alle prospettive di crescita, alla formazione e agli incentivi di Industria 4.0. Due i relatori: Marco Gasparoni (Certiquality) e Mauro Mariotti (Istituto Franchetti Salviani). Si sono soffermati in particolare sulla certificazione di Catena di custodia, che garantisce la rintracciabilità dei materiali provenienti da foreste certificate FSC ed è indispensabile per poter applicare le etichette FSC sui prodotti, e sulla situazione del comparto nell’Alta Valle del Tevere.

Entrambi i relatori hanno ribadito l’importanza della certificazione nel settore grafico cartotecnico, che in Alta Valle conta 135 aziende, per offrire a clienti e partner garanzie e per dare maggiore impulso alla competitività. Il motore può essere il Piano per l’Industria 4.0, che offre incentivi a chi rinnova gli impianti, secondo normative recentemente introdotte nella Legge di Stabilità.

Mariotti ha ammesso: “Quella che viene identificata come la quarta rivoluzione industriale ha l’obiettivo di ottenere dai processi industriali maggiore flessibilità di produzione, velocità, sicurezza, sostenibilità e innovazione. Per essere in grado di gestire, e non subire, questo processo è fondamentale che la formazione del personale e lo sviluppo delle competenze siano considerati aspetti centrali. Parallelamente andrebbe quindi avviato un piano di trasformazione del sistema educativo del Paese e dei suoi programmi di istruzione professionale per adeguarlo alle nuove competenze”.

Exit mobile version