Gepafin: approvato il bilancio 2016

Salvatore Santucci è stato riconfermato dalla Regione Umbria alla presidenza di Gepafin, la società mista che vede tra i suoi soci la Regione (54% delle quote di partecipazione) e le banche del territorio e che a febbraio ha ottenuto dalla Banca d’Italia l’autorizzazione all’iscrizione all’Albo 106 del Testo Unico Bancario degli Intermediari Finanziari Vigilati. I soci bancari hanno invece nominato alla vicepresidenza Pietro Buzzi. Sono stati riconfermati in consiglio anche Danila Bizzarri, Maria Bruna Fabbri e Carmelo Campagna. Questo quanto ha stabilito l’assemblea annuale di Gepafin, che ha anche approvato il bilancio di esercizio per l’anno 2016.

“Gepafin – ha commentato a caldo Santucci –, con la sua matrice di società mista, partecipata dal pubblico e dalle banche del territorio, con le infrastrutture e le relazioni costruite, costituisce un importante asset della nostra regione, è un tavolo privilegiato a supporto del rafforzamento e della qualificazione del sistema imprenditoriale regionale. La professionalità del Cda, del personale e i modelli organizzativi adottati sono coerenti con le esigenze di iscrizione all’Albo degli intermediari vigilati da Banca d’Italia, ma processi di miglioramento ed efficientamento della struttura sono ulteriormente praticabili in un’ottica di necessario potenziamento dell’operatività a favore delle imprese umbre”.

“È necessario – ha quindi sottolineato Santucci – che il socio pubblico continui nell’opzione di partecipazione in un operatore di mercato, quale sarà Gepafin 106, specializzato e indipendente nelle scelte d’investimento. D’altronde, anche i soci privati non possono che apprezzare ancor di più l’azione di un operatore che si propone di mettere a disposizione una presenza nel territorio e del territorio e risorse pubbliche della programmazione in sinergia con altri strumenti nazionali e comunitari”.

A fine 2016 lo stock delle garanzie di Gepafin ammontava a 161,35 milioni di euro mentre lo stock di investimenti capitale di rischio e prestiti a 38,89 milioni di euro. I fondi a gestione attiva sono pari a 84,73 milioni di euro, quelli per interventi a gestione passiva pari a 78,38 milioni di euro, garanzie e impegni sono pari a 161,53 milioni di euro.

L’assessore Antonio Bartolini, presente all’assemblea per la Regione Umbria, ha espresso la condivisione della Giunta al programma predisposto dalla società, che è in linea con gli obiettivi dello scorso mandato, oltre che la fiducia in un Consiglio di amministrazione di elevato livello professionale e manageriale.

Gli obiettivi a lungo termine di Gepafin restano ancora quelli di favorire l’accesso al credito, il consolidamento finanziario e la patrimonializzazione delle Pmi regionali e di partecipare, sia con attività di advisoring che con l’attivazione di risorse proprie e di terzi, a iniziative infrastrutturali di interesse regionale.

All’assemblea hanno preso parte per la Regione Umbria, l’assessore Antonio Bartolini e i dirigenti Luigi Rossetti e Franco Billi; per la parte privata, i rappresentanti di Intesa Sanpaolo, Banca popolare di Spoleto, Unicredit, Bcc Umbria, Bcc di Spello e Bettona, Banca Nazionale del lavoro, Cassa di risparmio di Orvieto, Monte dei Paschi di Siena e Sinloc. Era presente anche il direttore di Gepafin, Marco Tili.

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