Giornata mondiale del gioco: a Perugia appuntamento con la ludo-conferenza

Il 28 maggio ricorre la Giornata Mondiale del Gioco indetta dalle Nazioni Unite. E proprio tale data è stata scelta dal Dipartimento di Medicina sperimentale dell’Università di Perugia per la ludo-conferenza “Benessere della Comunità, intervento sociale e ludopedagogia”.

Una giornata in cui la ludopedagogia sarà campo di gioco in vivo per il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti. Scopo della ludopedagogia, come spiega l’associazione ‘Le Barbe della Gioconda’ dedicata alla sua promozione, è quello di “favorire e sviluppare attitudini e azioni individuali e collettive che hanno a che fare con la trasformazione della realtà, il cambiamento effettivo delle condizioni obiettive e soggettive dell’esistenza umana, al servizio di un più integrale sviluppo delle persone”. In tale processo è fondamentale l’attività ludica come terreno di “riscoperta e riscatto della corporeità e dell’affettività, della relazione con sé e con gli altri e le altre, del valore delle emozioni, del piacere, delle relazioni per poter poi lavorare sulle dimensioni del potere, del cambiamento, della spinta alla creazione di una nuova realtà e un nuovo sé, individuale nel collettivo”.

Alla conferenza, che si svolgerà nella Sala Sant’Anna a partire dalle 9, parteciperanno Franco Moricone (rettore dell’Università di Perugia), Sandro Romiti (sindaco di Perugia), Vincenzo Nicola Talesa (direttore del Dipartimento di Medicina sperimentale) e Flavio Lirussi (associazione di promozione sociale ‘Explore’ e consultant dell’Oms per le politiche di promozione della salute). Sono inoltre previsti gli interventi di Riccardo Casadei (People’s Health Movement’) sui “Movimenti sociali per il diritto alla salute: saperi e pratiche per il cambiamento” e di Sebastiano Giacomozzi (Segretariato studenti in medicina, sede locale di Perugia). Moderatori della conferenza saranno Ariel Castelo (fondatore della Ludopedagogia, direttore del Centro Educativo ANEP/La Mancha di Palmar e del Centro di Investigazione Pedagogica Media Cana per conto del Ministero dell’Educazione Pubblica dell’Uruguay) e Tina Nastasi (Le Barbe della Gioconda)

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