Scale telescopiche, attenzione agli acquisti online

Davide Agosta Svelt spa

Davide Agosta

Dopo le indagini che hanno portato al ritiro dal mercato britannico di oltre 32.000 scale pericolose non conformi alle norme europee gli appassionati del «fai da te» e i commercianti sono avvertiti: si devono sempre controllare le scale telescopiche ultracompatte acquistate.  A lanciare l’allarme è Davide Agosta, responsabile commerciale di Svelt Spa, azienda di Bagnatica, in provincia di Bergamo, che da oltre 50 anni produce una grande varietà di scale, sgabelli e trabattelli in acciaio, alluminio e vetroresina, oltre a carrelli manuali, piattaforme aeree, sollevatori di materiali, rampe da carico, soppalchi, parapetti, passerelle e strutture speciali su misura: «Le scale telescopiche ultra-compatte sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni perché si ripiegano e possono essere facilmente trasportate e riposte ovunque. Tuttavia, il loro funzionamento può richiedere fino a 32 meccanismi di bloccaggio e una sola parte difettosa può portare la scala al collasso».

L’indagine avviata dagli organi di controllo inglesi ha infatti identificato numerose aziende che vendono scale telescopiche pericolose dichiarate a norma. Tredici diversi tipi di scale telescopiche sono state testate dalle autorità preposte ma nessun modello è riuscito a passare i test di resistenza minimi stabiliti dalle norme europee e lo standard riconosciuto per la progettazione, la sicurezza e i requisiti strutturali della scala. «Quasi tutte le scale si sono danneggiate durante i test, dimostrando che non erano sufficientemente robuste per far fronte ad una normale usura – prosegue Agosta -. Nel peggiore dei casi, una scala si è spezzata a metà sotto il carico di prova nonostante attestasse di rispettare lo standard di sicurezza. Undici modelli sono stati prodotte in Cina e la maggior parte sono in vendita on-line in Inghilterra ma anche in Italia».

 

 

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