Sette aziende, 300 prodotti e nasce ‘Food Italiae’, creato dal gruppo che fa capo a Luciano Grigi. Lo scopo è far conoscere la qualità di ciò che si produce e l’intera filiera dei prodotti. Il progetto è stato presentato a Perugia, all’Università dei Sapori. Presenti Daniele e Luciano Grigi, amministratore delegato di Grigi Alimentare e presidente del Gruppo Grigi, Stefano Rossi, direttore commerciale di ‘Food Italiae’, Anna Rita Fioroni e Maurizio Beccafichi, presidente e direttore dell’Università dei Sapori.
Non sono voluti mancate neanche Fernando Cecchini, assessore alle Politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, Cristiana Casaioli, assessore al Commercio del Comune di Perugia, e Carmine Onorato, presidente dell’Unione regionale cuochi umbri. Quali sono le sette aziende che partecipano al progetto?
Cantina Benedetti&Grigi, acquisita recentemente dal Gruppo, con investimenti in tecnologie per la produzione di vini d’eccellenza a Montefalco; Antica Foma, aziende modenese che da 50 anni produce salumi; Casetta Rossa, che ha un allevamento in Campania da 40 anni e le cui uova hanno caratteristiche organolettiche elevate; Aliveris, che produce pasta biologica trafilata al bronzo con germe di soia; Molino Gatti, da 60 anni nel mercato della produzione delle farine; Pollo rurale, progetto tutto umbro, dalla fase di ricerca all’allevamento dell’animale a terra; Birra Armena, nata dall’esperienza del Gruppo Grigi nella selezione, nella raccolta e nella lavorazione dei cereali.
Daniele Grigi ha spiegato: “Food Italiae nasce con l’idea di portare le eccellenze dei prodotti agricoli italiani nel mercato della grande distribuzione organizzata, quindi al consumatore finale, oltre che al mondo dell’horeca. In Italia abbiamo un territorio unico, ‘disegnato’ dalla biodiversità, i cui custodi sono gli agricoltori. Questo progetto vuole far riapprezzare e dare voce alle piccole aziende che non hanno avuto la forza di raccontare la loro realtà e la qualità che sanno esprimere”.
Garanzia di tracciabilità e trasparenza: sono due tra i punti di forza di ‘Food Italiae’. “Il Gruppo Grigi parte dal seme e segue il prodotto fino alla trasformazione. Le eccellenze così sono sempre tracciabili, grazie a un Qr code sulle confezioni, con informazioni su provenienza del prodotto, coltivazione della materia prima e alimentazione dell’animale”.
L’assessore Cecchini ha aggiunto: “E’ un’azienda che irrobustisce l’agroalimentare umbro. Ha saputo diversificare le produzioni, sempre all’insegna della qualità. Il Gruppo Grigi ha dimostrato lungimiranza. L’Umbria è competitiva quando punta alla qualità e alla certezza del prodotto”. Anna Rita Fioroni, a proposito del nuovo progetto, ha detto: “Oggi si inaugura un percorso di partnership con il Gruppo Grigi nel settore dell’agroalimentare, con la promozione di prodotti di una filiera che identifica tutte le tipicità ti un’azienda che investe nella valorizzazione dell’identità”.
Beccafichi ha voluto commentare: “Siamo impegnati nella promozione della cultura dell’alimentazione, che troppo spesso manca agli italiani. Se un consumatore riuscisse a vedere cosa c’è dietro un prodotto, riuscirebbe ad apprezzarne la sua qualità e Food Italiae ha sicuramente il merito di andare in questa direzione”. Al termine dell’incontro, c’è stata una dimostrazione da parte dei cuochi dei centri di formazione, che hanno utilizzato i prodotti di Food Italiae, valorizzandoli e proponendo piatti della tradizione rivisitati.