Terremoto Umbria: Marini illustra la ricostruzione

Il 24 agosto e il 30 ottobre 2016 sono state due date che hanno segnato profondamente il territorio umbro: corrispondono infatti ai terremoti di Amatrice e Norcia, che con i suoi 6,5 gradi di magnitudo è stato il più forte in Italia dal 1980.

Eventi sismici che hanno profondamente modificato la vita di migliaia di persone, che si sono ritrovate senza un alloggio e costrette a vivere nelle tendopoli allestite in prossimità dei paesi distrutti e continuamente soggette a nuove oscillazioni del terreno a causa dello sciame sismico o ad accettare la soluzione in hotel sulla riviera dell’Adriatico. Eventi che hanno avuto profonde ripercussioni anche sulla normale attività delle aziende della parte orientale dell’Umbria, in particolare nel settore dell’agricoltura e degli allevamenti di animali (pecore, mucche, maiali, cavalli).

Oggi il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, ha consegnato le chiavi di 18 casette completamente arredate, che potranno essere abitate dai destinatari dai prossimi giorni; queste sono le prime unità abitative pro terremotati ad essere assegnate in tutto il Centro Italia.

Ma qual è lo stato generale della situazione post sisma in Umbria? A rispondere al quesito sarà domani mattina nella Sala Giunta di Palazzo Donini a Perugia (ore 10) la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. La governatrice spiegherà come è stata gestita l’emergenza terremoto e fornirà notizie sull’avvio della ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici. All’incontro a Palazzo Donini parteciperanno anche le Camere di Commercio, Confindustria, le associazioni di categoria, i sindacati e i rappresentanti di Anci Umbria, Gepafin e Sviluppumbria.

Exit mobile version