Svizzera: “pagate tardi le tasse”

“Le tasse pagate il più tardi possibile”. Il sogno di ogni contribuente è realtà nel Canton Zugo svizzero, non lontano da Zurigo. Le autorità hanno chiesto ai cittadini di ritardare il più possibile la regolarizzazione con il fisco: “Così pagheremo meno interessi alle banche”.

La notizia è stata pubblicata dal ‘Financial Times’ e poi dai principali media americani. “Considerando la lunga fase di tassi bassi in Svizzera e gli interessi negativi che devono essere pagati, il Cantone non ha interesse a far pagare in anticipo i contribuenti. Al contrario, il Cantone ha interesse a ricevere il denaro il più tardi possibile, così paga minori tassi negativi”.

Niente incentivi per chi paga in anticipo, quindi. Anzi. Il motivo è che i tassi ufficiali svizzeri, nel tentativo di indebolire il franco, sono a -0,75%, dove rischiano di rimanere per molto tempo. Chi ha un conto in Svizzera, dunque, dovrebbe addirittura pagare gli interessi alla banca. Paradossi. Le banche elvetiche, per ora, non hanno però stabilito tassi negativi per i clienti privati. Quindi, anche il Canton Zugo al momento non deve pagare nulla per i suoi fondi depositati negli istituti di credito. C’è però la paura che prima o poi le banche presentino il conto: “I prossimi mesi e anni ci diranno dove andremo a finire” ha spiegato Peter Hegglin, responsabile delle finanze cantonali.

Il Canton Lucerna sta pensando a qualcosa di simile, ma tuttora propone uno sconto dello 0,3% a chi paga le tasse in anticipo. Paul Furrer, dell’ufficio imposte cantonale, fa sapere che non è escluso un taglio di tale incentivo. Se la Banca Centrale Europea metterà in cantiere altre manovre espansive, il franco svizzero finirà ulteriormente sotto pressione. Sono tutti in attesa, in Svizzera, ma la paura di abbassare ulteriormente i tassi negativi c’è: “Addentrarsi ulteriormente nel terreno degli interessi negativi sarebbe altamente rischioso, con possibili effetti economici reali difficilmente prevedibili”.

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