Caccia al lavoro su Twitter

Twitter supera LinkedIn, il social professionale. Il 58% di chi cerca lavoro, infatti, lo fa utilizzando il social che cinguetta; d’altra parte qui ci sono più offerte di lavoro che su qualsiasi altro social network. È quanto riporta una ricerca della Software Advice.

E proprio al social network guardano con interesse aziende di recruiting e datori di lavoro. Così su Twitter vengono aperti profili ad hoc per inserire annunci di lavoro (secondo una ricerca sono 15 al minuto) e trovare la persona giusta a coprire un determinato ruolo. Tramite i social network non solo si possono trovare informazioni, ma se ne danno anche tantissime; proprio per questo è bene saper utilizzare il proprio profilo così da attirare l’attenzione di un potenziale datore di lavoro. Proprio per questo Adecco ha realizzato un video guida in cui spiega come ottimizzare la propria reputazione online.

A Twitter guarda con interesse anche il 35% delle 500 aziende presenti sulla rivista ‘Fortune’, le quali oltre al canale del brand ufficiale ne hanno anche uno dedicato esclusivamente alla selezione. Canale che viene aggiornato da una a tre volte al giorno, con l’inserimento non soltanto di offerte di lavoro ma anche con notizie sulla vita dell’azienda.
A rendere così interessante Twitter da un punto di vista professionale, come sottolinea il Pew Research Center, è la crescita della fascia tra i 18 e i 35 anni, giovani laureati che sono già inseriti nel mondo lavorativo.

Proprio il settore professionale potrebbe rappresentare un’opportunità per Twitter stesso, che non cresce al pari di altri social network con conseguenze negative anche sulla sua quotazione in Borsa.

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