Acqua Dolomia, realtà friulana specializzata nella produzione di acqua minerale, ha annunciato un ambizioso piano di investimenti che prevede un incremento del capitale sociale di 4 milioni di euro e un investimento totale di 10 milioni di euro nel periodo 2023-2025. L’obiettivo è chiaro: rafforzare efficienza, sostenibilità e presenza sui mercati globali.
Investimenti già realizzati e nuovi progetti
Ad oggi, l’azienda ha già investito 5,7 milioni di euro, utilizzati per ampliare il magazzino, costruire sei nuove baie di carico e ottimizzare le linee produttive. Questi interventi hanno avuto un impatto significativo, migliorando sia l’efficienza logistica che quella produttiva. Federico Trost, direttore generale di Acqua Dolomia, ha sottolineato: “I risultati ottenuti ci permettono di guardare al futuro con grande ottimismo, grazie a un sistema produttivo sempre più performante.”
Tra i progetti futuri, l’azienda prevede di destinare 4,3 milioni di euro entro il 2025 per iniziative legate alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica. Tra queste spicca l’installazione di un impianto fotovoltaico da 1 MW, che consentirà un risparmio energetico stimato tra il 15% e il 20%.
Innovazione e attenzione al territorio
Un altro pilastro del piano di crescita è rappresentato dall’introduzione di carrelli automatici (AGV) per la movimentazione dei prodotti e dalla digitalizzazione dei processi aziendali, con un focus particolare sul miglioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti. L’azienda, che impiega circa 50 persone, valorizza il legame con il territorio, avendo assunto la maggior parte del personale localmente.
Obiettivi a lungo termine
Acqua Dolomia non si limita a puntare sull’efficienza produttiva. Tra i traguardi fissati per i prossimi anni vi è l’ottenimento della certificazione sulla parità di genere entro il 2026, un segnale importante per l’impegno dell’azienda verso l’inclusività. Inoltre, sono previsti programmi di formazione avanzata per il personale, che includeranno corsi su digitalizzazione, lingue straniere e controllo di gestione, per garantire una continua crescita professionale.