Il Polo della Ceramica di Caltagirone soffre. E molto, al punto che gli operatori rischiano addirittura lo sfratto dai capannoni della zona industriale. L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha incontrato oggi, nella sede di via degli Emiri a Palermo, il responsabile del Consorzio Asi del Calatino e altre figure istituzionali per discutere sulla delicata questione che coinvolge le aziende produttrici di ceramiche. Le imprese chiedono un diritto di prelazione per l’acquisto degli immobili, passaggio ritenuto cruciale per la stabilità delle attività e il loro proseguimento.
Tamajo ha evidenziato la necessità che il Consorzio Asi si impegni a trovare una soluzione che possa rispondere a questa richiesta, scongiurando definitivamente il rischio di sfratto. «Essere al fianco delle imprese – ha detto Tamajo – è fondamentale per salvaguardare un settore che rappresenta un’eccellenza per la Sicilia e anche per tutelare i posti di lavoro. Per questo chiedo un confronto serrato e costruttivo per giungere a una soluzione rapida nell’interesse del distretto produttivo del Calatino e del suo futuro».
L’assessore, infine, ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo continuo tra le imprese e il Consorzio Asi e ha annunciato che la prossima settimana si terrà un altro incontro con tutte le parti coinvolte per monitorare i progressi.