Sono le filiere regionali a fare grandi le eccellenze agricole dell’Umbria: la Cia ne parla ad Agricollina di Montecastrilli.

Sarà il centro del dibattito anche perché è al centro delle eccellenze agricole regionali: le filiere territoriali devono essere esaltate perché sono il modello di sviluppo sostenibile dell’agricoltura dell’Umbria. Sarà allora questo il file-rouge che Cia Agricoltori italiani dell’Umbria porterà al dibattito negli eventi di Agricollina a Montecastrilli, la mostra mercato delle macchine agricole collinari, zootecnia e animali da cortile che prenderà il via da venerdì a domenica.
Se ne parlerà sabato 27 aprile, dalle ore 10, al convegno “Grano locale e sviluppo sostenibile: valorizzazione delle filiere territoriali”. «Vogliamo riaccendere i riflettori su quello che è un tassello importante del comparto agricolo umbro, ovvero la filiera cerealicola del territorio– ha detto Matteo Bartolini, presidente di Cia Umbria e vice presidente nazionale – . Un anno fa Cia nazionale ha dato vita ad una mobilitazione per riportare il settore nelle garanzie fondamentali per continuare a operare, tutelando produttori e consumatori, salvaguardando il grano e la pasta italiana. Abbiamo raccolto 51mila firme e portato sul tavolo del ministero dell’Agricoltura un dossier di richieste e proposte per salvare il frumento e la pasta made in Italy. Da tempo abbiamo lanciato un campanello d’allarme su ciò che affligge l’agricoltura: cioè quello del valore all’interno della filiera agroalimentare. Bisogna rivedere tutto il modello per costruire filiere che siano corte, rispettose dell’ambiente e dei produttori. Ovvero di coloro che si preoccupano di presidiare il territorio mantenendo biodiversità. Da qui parte la nostra riflessione insieme agli agricoltori, le istituzioni e i consumatori».
Il dibattito vedrà il via ai lavori con i saluti istituzionali di Riccardo Aquilini, sindaco di Montecastrilli e con l’introduzione di Fabrizio Busti, presidente di Cia Terni, Federica Proietti, responsabile dell’impianto di Amelia di Molini Popolari Riuniti che porterà l’esperienza di un progetto di filiera protetta a residuo zero 100% per umbra. A seguire Anna Rita Cosso, presidente nazionale di Cittadinanzattiva, relazionerà sull’importanza delle filiere locali per la salute del pianeta e del cittadino a partire, ad esempio, dalle mense scolastiche e Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria. Le conclusioni finali saranno del presidente Bartolini. All’interno della mostra mercato Agricollina non mancherà una postazione di Cia Umbria allo stand M-33.

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