Ocm Vino Emilia Romagna, le domande entro il 30 aprile

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Scade il 30 aprile il termine per presentare, su piattaforma Siag, la domanda al bando della Regione Emilia Romagna relativo all’intervento “Investimenti” dell’Ocm vino per l’annualità 2024/2025.

Il bando rientra nell’intervento “Investimenti”, una delle misure previste dal Regolamento (Ue) n. 2021/115 nell’ambito Ocm vino, che il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha inserito nel piano strategico della Pac 2023/2027, insieme alle misure Ristrutturazione e riconversione di vigneti, Promozione sui mercati dei paesi terzi, Vendemmia verde e Distillazione dei sottoprodotti.

L’obiettivo dell’intervento è migliorare il rendimento globale dell’impresa ed aumentarne la competitività, attraverso un sostegno economico agli investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione.

La dotazione finanziaria è di 6,5 milioni di euro. Gli investimenti proposti dovranno avere una dimensione minima di 20.000 euro ed una dimensione massima di 500.000 euro, pena la non ammissibilità della domanda.

Le spese ammissibili

Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali quali:

costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento delle attività, con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’e-commerce;
acquisto di software;
spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.

Le imprese che possono presentare domanda

Possono presentare domanda le imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:

  • produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
  • produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

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