Nuovi orizzonti economici e logistici: il futuro dell’Interporto con l’arrivo di Amazon

L’inaugurazione del centro Amazon presso l’area dell’Interporto si preannuncia come un argomento dominante nei dibattiti locali per molti mesi a venire, date le significative ripercussioni economiche e logistiche che tale evento porterà nella regione della Vallesina.

Francesco Barchiesi, a capo della Cna di Jesi e della Vallesina, ha esposto le sue considerazioni in merito, evidenziando l’importanza strategica dell’Interporto come catalizzatore per il rafforzamento dell’economia locale. Secondo Barchiesi, è fondamentale garantire condizioni favorevoli per stimolare uno sviluppo sostenibile a beneficio di Jesi e dell’intera Vallesina. Il piano di sviluppo pone un’enfasi particolare sull’intermodalità delle infrastrutture, promuovendo l’integrazione tra diversi sistemi di trasporto – dalle strade ai binari ferroviari, fino alle vie marittime e aeree.

La necessità di avanzare rapidamente con iniziative che allineino le infrastrutture alle esigenze di una multinazionale come Amazon è più pressante che mai. In tal senso, la Cna condivide la visione del sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, favorendo il traffico ferroviario per il trasporto di merci e personale. Questa preferenza non solo mira alla sostenibilità ambientale, ma anche a mitigare i potenziali ingorghi veicolari, dato lo stato attuale delle vie di comunicazione, inadeguate a gestire un incremento sostanziale del traffico.

Barchiesi invita le autorità locali, RFI e la Regione a collaborare strettamente per definire strategie efficaci, inclusa la riconversione della stazione merci di Interporto a zona pedonale.

La Cna è convinta che, attraverso una visione oculata e investimenti focalizzati sull’ecosostenibilità, sia possibile trasformare l’hub logistico in una leva di crescita e benessere per la comunità locale e per il tessuto delle imprese artigiane e commerciali.

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